Il rilascio della One UI 7 (basata su Android 15) da parte di Samsung non è stato del tutto rose e fiori – per usare un eufemismo – soprattutto sugli smartphone che non fanno parte della serie Galaxy S25. In queste settimane, tuttavia, l’aggiornamento avrebbe completato la sua diffusione su tutti i modelli della serie S dell’azienda e starebbe raggiungendo i restanti modelli, nella fattispecie quelli della fortunata serie Galaxy A.
Come per ogni major release, nel corso dei primi giorni di rilascio, alcuni utenti si erano lamentati di alcuni cambiamenti inattesi ma la maggior parte delle rimostranze negative erano causate dalle presunte diminuzioni della durata della batteria.
Ebbene, a distanza di più di due settimane dall’emergere delle prime segnalazioni, la faccenda si è fatta più complicata e ha assunto dimensioni più grandi in quanto starebbe coinvolgendo un numero crescente di utenti. Facciamo chiarezza.
Indice:
Continuano i problemi all’autonomia degli smartphone Samsung dopo l’aggiornamento alla One UI 7
Nelle fasi iniziali dell’arrivo su un dispositivo di un major update, la diminuzione dell’autonomia è spesso scontata, considerata una conseguenza iniziale dell’aggiornamento per via delle novità e della configurazione di nuove funzioni e applicazioni. Tra le altre cause spesso ne troviamo anche di organiche: quando il nostro smartphone si aggiorna siamo portati genuinamente a usarlo maggiormente per testare, toccare con mano le novità; il che si traduce in un’autonomia inferiore.
Ebbene, nonostante queste fasi iniziali siano ormai trascorse, all’interno della community Samsung e su Reddit, le lamentele riguardanti una diminuzione dell’autonomia di alcuni degli smartphone aggiornati alla One UI 7 e ad Android 15 non hanno smesso di diffondersi.
La maggior parte sembravano riguardare, inizialmente, la serie Samsung Galaxy S24 e Galaxy Z Fold6, ossia i modelli che hanno per primi accolto l’aggiornamento, ai quali, adesso, si sarebbero uniti anche modelli più datati per via della diffusione sempre più capillare dell’aggiornamento.
Secondo quanto segnalato, la nuova versione non sembra aver portato solo miglioramenti, tra animazioni, fluidità, Now Bar e così via, ma anche qualche problema di autonomia di troppo e gli utenti coinvolti starebbero aumentando.
Tra le segnalazioni degli utenti spuntano dispositivi che prima erano in grado di raggiungere le 6-7 ore di schermo acceso ma che adesso a malapena arrivano alle 3-4 ore di schermo acceso non riuscendo a concludere una giornata di utilizzo medio.
Non tutte le testimonianze sono uguali, ci sono utenti che hanno riportato diminuzioni meno drastiche delle suddette con cali costanti di circa un’ora che va a confermare un pattern di autonomia preoccupante.
La situazione più annosa sembrerebbe riguardare i dispositivi pieghevoli di Samsung, in particolar modo, la serie Galaxy Fold raggiungerebbe a malapena le 4-5 ore di schermo acceso con uso medio e tutt’altro che intenso.
Un utente di Reddit ha condiviso un elenco di suggerimenti per migliorare la batteria qualora aveste riscontrato anche voi questo comportamento anomalo ma è bene segnalare come alcuni di questi siano semplicemente troppo aggressivi e potrebbero avere un impatto significativo sull’esperienza utente disattivando funzioni chiave, animazioni che, di fatto, sono il cuore dell’esperienza di uno smartphone. Sacrificarle in nome dell’autonomia potrebbe privare il dispositivo della propria identità vanificandone i tratti distintivi.
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Come cancellare la cache su uno smartphone Samsung
Nel caso riscontriate anche voi una diminuzione della durata della batteria, numerosi utenti segnalano un miglioramento cancellando la cache, una pratica sicura e che non va a impattare l’esperienza utente.
Per farlo, vi basterà seguire questa breve procedura:
- Spegnete lo smartphone
- ollegatelo a un PC attraverso il cavo USB-C
- premete e tenete premuti i tasti di accensione e volume su
- non appena appare il logo Samsung, rilasciate il tasto di accensione
- quando compare la schermata blu, potete rilasciare anche l’altro tasto
- spostatevi nel menu usando i tasti del volume fino a raggiungere “Wipe cache partition”
- confermate con il tasto di accensione
- selezionate “Yes” e confermate usando il tasto di accensione
- selezionate “Reboot system now” e confermate con il tasto di accensione
Sebbene siano ormai passate alcune settimane, è probabile che il periodo di “assestamento” del sistema sia maggiore del dovuto: di conseguenza, la situazione potrebbe sistemarsi col tempo; qualora nemmeno il wipe della cache funzioni, potete provare con un reset ai dati di fabbrica; soluzione da tenere come ultima spiaggia nel caso in cui la situazione non fosse sostenibile.
L’azienda non ha commentato questa situazione, in ogni caso, Samsung andrà a ottimizzare ulteriormente il sistema con successivi aggiornamenti, in attesa dell’arrivo di Android 16 e della conseguente One UI 8, più vicina di quanto si pensi.