Nella stessa nottata del lancio di Samsung Galaxy S25 Edge, mentre qua in Italia erano da poco passate le quattro del mattino (corrispondenti alle ben più comode 11:00 nel paese del Sol Levante), Sony ha svelato ufficialmente il nuovo Sony Xperia 1 VII.

L’ennesima iterazione del flagship Android del colosso nipponico, che giunge a praticamente un anno dal predecessore Xperia 1 VI, porta con sé poche novità sul fronte dell’estetica ma grosse novità sotto al cofano e per quanto concerne altri aspetti del comparto multimediale. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

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Sony Xperia 1 VII è ufficiale

Sony Xperia 1 VII eredita il fattore di forma e il design generale a lingotto “allungato” del modello di precedente generazione, proponendo ancora una volta qualcosa che ormai risulta più o meno “superato” nel panorama Android (anche solo a livello di primo impatto) ma che, in fin dei conti, rende questi smartphone “unici” nel loro genere.

Display e multimedialità potenziati dall’IA

All’anteriore, lo smartphone offre un display LTPO OLED da 6,5 pollici, con risoluzione Full HD+ e refresh rate variabile fino a 120 Hz, che può contare su tutte le tecnologie della divisione BRAVIA di Sony: nello specifico, il dispositivo sfrutta due sensori di luminosità (uno anteriore e uno posteriore) per regolare al meglio luminosità e colori riprodotti dal display. È presente anche la modalità Sunlight che ottimizza la visualizzazione sotto la luce diretta del sole.

Il pannello, come da tradizione, è circondato da cornici ottimizzate ai lati e da cornici decisamente pronunciate sopra e sotto, unico elemento “vintage” del dispositivo, che permettono a Sony di non sporcare il display con un foro (la fotocamera è infatti nella cornice superiore) e di implementare frontalmente due speaker stereo full-stage (con bassi migliorati del 10% rispetto al modello precedente). Troviamo, poi, la certificazione Hi-Res Audio (anche wireless), il supporto a LDAC DSEE Ultimate, l’integrazione di tutto il know-how della divisione Walkman di Sony (è anche presente il jack audio da 3,5 mm nella parte superiore dello smartphone).

Per quanto concerne il comparto fotografico, Sony Xperia 1 VII può contare sul rivestimento Zeiss T* (per contrastare i riflessi) su tutti i sensori: i primi due del blocco triplo sono l’ultra-grandangolare da 48 megapixel (con sensore da 1/1,565″, circa 2,1 volte più grande rispetto a quello presente sul predecessore, equivalente 16 mm) e il principale da 48 megapixel (24 mm o 48 mm con sensore Exmor T); il terzo è un teleobiettivo periscopico da 12 megapixel (da 85 a 170 mm). Il colosso giapponese ha cercato di migliorare la resa del comparto fotografico soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione o quando si tratta di scatti macro. D’altronde, il produttore delle apprezzatissime Sony Alpha (nonché di una buona fetta dei sensori fotografici che troviamo sugli smartphone), ha tutti i mezzi per tirar fuori qualcosa di magico.

Nei tre ambiti (display, audio, imaging) del comparto multimediale, Sony ha voluto fare all-in con una serie di tecnologie di intelligenza artificiale, che compongono la così chiamata Xperia Intelligence e puntano a migliorare l’esperienza complessiva durante la visione di contenuti, durante l’ascolto di contenuti e durante l’utilizzo della fotocamera (con funzioni come AI Camera Work e Auto Framing).

SoC, performance, batteria, sistema operativo

Cuore pulsante del Sony Xperia 1 VII è lo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm, elemento che rispecchia la volontà di Sony di tirar fuori un dispositivo che possa contare sul meglio attualmente disponibile: il potentissimo SoC, affiancato da 12 GB di memoria RAM e da 256 GB di spazio di archiviazione, apre le porte a un comparto connettività super completo e abilita tutte le funzionalità di intelligenza artificiale.

Lo smartphone, alla pari del predecessore, integra una batteria da 5.000 mAh che, secondo quanto dichiarato da Sony, è sufficiente per coprire due giorni di utilizzo (con 36 ore di riproduzione video continua). Esauriti i mAh a disposizione, gli utenti possono contare sulla ricarica a 30 W.

Lo smartphone può contare anche su Xperia Adaptive Charging e Battery Care, accorgimenti con cui Sony punta a mantenere la capacità della batteria superiore all’80% dopo 48 mesi di utilizzo. A chiudere il pacchetto, troviamo il sistema operartivo Android 15 e, secondo quanto promesso da Sony, il supporto software prevede almeno quattro major update di Android e sei anni di patch di sicurezza.

Sony Xperia 1 VII - Batteria da 2 giorni

Specifiche tecniche e immagini

Di seguito riportiamo le specifiche tecniche chiave del nuovo Sony Xperia 1 VII.

  • Dimensioni: 162 74 8,2 mm
  • Peso: 197 grammi
  • Display: LTPO OLED da 6,5″ FHD+ 120 Hz
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Elite (3 nm)
  • Memorie: 12 GB (RAM) + 256 GB (memoria interna, UFS 4.0)
  • Fotocamera posteriore: tripla (48 MP principale con OIS + 48 MP ultra-wide + 12 MP periscopio)
  • Fotocamera anteriore: 12 MP
  • Reti mobili e Connettività: 5G (Nano-SIM + eSIM), Wi-Fi 7Bluetooth 5.4NFCGPSUSB-C (USB 3.2)
  • Lettore delle impronte digitali: montato lateralmente
  • Batteria: 5.000 mAh
  • Sistema operativo: Android 15

Per conoscere tutte le specifiche tecniche del Sony Xperia 1 VII, vi rimandiamo alla sua scheda tecnica completa.

Disponibilità e prezzo di Sony Xperia 1 VII

Sony Xperia 1 VII è già disponibile al pre-ordine in Giappone e su altri mercati, come il Regno Unito o la Germania, dove viene proposto, nelle tre colorazioni Moss GreenOrchid Purple Slate Black e nel solo taglio da 256 GB al prezzo consigliato di 1.499 euro.

Le spedizioni inizieranno nelle prime fasi del mese di giugno. Chi deciderà di pre-ordinare lo smartphone, riceverà in omaggio le cuffie on-ear Sony WH-1000MX5 dal valore commerciale di 420 euro.

Decisamente più difficile, infine, è rispondere alla domanda “quando sarà disponibile in Italia il nuovo Sony Xperia 1 VII?”. Nel nostro paese, il colosso giapponese è un po’ sparito dai radar nell’ultimo periodo, complici la riduzione dei modelli di smartphone presenti nella gamma Xperia e alcune criticità legate al “concetto” di base dietro a questi smartphone, decisamente poco convenzionali rispetto alla concorrenza, seppur dotati di alcune specifiche da primo della classe (almeno sulla carta). Vi terremo aggiornati nel caso in cui dovessimo ricevere comunicazioni in merito da parte di Sony.