Torniamo a parlare di One UI Watch 8, la prossima interfaccia utente di Samsung per i Galaxy Watch, che nel corso degli ultimi giorni, se non ore, è sempre più al centro dell’attenzione per via delle succose novità emerse in merito allo sviluppo a ritmi serrati della One UI 8 e alla sua distribuzione nel corso dei prossimi mesi.

Rimanendo sull’interfaccia dedicata agli smartwatch dell’azienda, nel corso della giornata vi abbiamo raccontato di un nuovo leak che avrebbe svelato le icone di sistema della prossima One UI Watch 8; ebbene, proprio in quell’indiscrezione sono stati svelati gli APK di alcune delle applicazioni dell’interfaccia; un contributo che ha permesso di svelare il probabile funzionamento di Google Gemini sugli smartwatch Wear OS.

I più attenti sapranno che in questi mesi è in atto, anche su Wear OS, la transizione da Google Assistant a Gemini in un percorso che porterà quest’ultimo a sostituire definitivamente l’Assistente, così com’è già avvenuto sulla maggior parte dei dispositivi Android compatibili.

Tale transizione è ancora in divenire su Wear OS con le prime avvisaglie emerse nelle scorse settimane con un Google Assistant sempre più ai margini dell’esperienza utente degli smartwatch.

Il passaggio di consegne tra i due assistenti era stato inizialmente supportato solo da alcune stringhe di codice mentre in seguito al più recente aggiornamento di Assistant, Big G ha rimosso i riferimenti al vecchio assistente in ciò che fa parte dell’app Assistente.

Dato per assodato questo passaggio del testimone, guardiamo al futuro della piattaforma e di come Gemini potrà integrarsi in Wear OS e raccogliere l’eredità, non molto pesante a dirla tutta, di Google Assistant a partire dalle Gemini Actions.

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Dalle stringhe di codice della One UI 8 Watch spuntano le Gemini Actions

Come anticipato brevemente nell’articolo dedicato alla soffiata in merito alle nuove icone di One UI Watch 8, l’informatore, in quell’occasione, ha anche diffuso gli APK di alcune applicazioni proprietarie dell’interfaccia di Samsung con la speranza che potessero essere d’aiuto a qualche appassionato o addetto ai lavori nell’approfondirne il funzionamento.

È qui che entrano in gioco i colleghi di Android Authority i quali, nel contesto della rubrica Authority Insights, hanno scavato tra i vari APK portando alla luce quello di Google Gemini all’interno del quale, come spesso accade, tra le stringhe di codice sono emersi alcuni indizi in merito al modus operandi dell’IA su Wear OS.

Nella fattispecie, nascosti nel codice ci sono riferimenti a “Gemini Actions“, il che suggerisce che gli utenti Wear OS potrebbero presto usufruire delle stesse funzionalità di collegamento ad app e automazione delle attività contestuali che Gemini supporta già sugli smartphone Android.

Per i più interessati, ecco le stringhe di codice emerse:

<string name="single_action_slot_tile_chip_add_gemini_action">Add a Gemini action</string>
<string name="suggestion_move_my_next_meeting_30_minutes_later">Move my next meeting 30min later</string>
<string name="suggestion_summarize_my_last_email">Summarize my last email</string>
<string name="suggestion_weather_in_london">What’s the weather in London?</string>
<string name="tap_to_mute_snackbar_text">Tap screen to mute</string>

Come si evince dal codice emerso, altre stringhe suggeriscono proprio dei veri casi d’uso specifici che indicano la capacità di Gemini di gestire eventi del calendario, riepilogare email, gestire le notifiche e rispondere a domande di carattere generale, il tutto direttamente su Wear OS.

Tutto questo si aggiungerebbe alle novità preesistenti sotto il marchio di Google Assistant – in seguito Gemini – come Voice Match e la funzione “Riepilogo”.

Per quel che riguarda la modalità di attivazione dell’assistente, Google Assistant o Gemini che sia, sono state individuate tracce di una nuova possibile modalità attualmente in fase di sviluppo; secondo quanto individuato nella versione 16.14.39 beta dell’app Google, pare che il colosso di Mountain View sia al lavoro su una funzione chiamata “Raise to Talk“, simile alla funzione “Alza per parlare” disponibile su Apple Watch, grazie alla quale gli utenti possono alzare il polso e parlare all’assistente di turno sullo smartwatch.

Sarà interessante capire come le Gemini Actions si inseriranno in questo contesto sia dal punto di vista dell’esperienza utente che dell’interfaccia grafica vera e propria e in che modo potrebbe stravolgere il look di Wear OS per come lo conosciamo.

Pertanto, se questa funzionalità verrà implementata come descritto, gli smartwatch Wear OS potrebbero presto diventare molto più utili per la produttività e la gestione delle attività quotidiane; infine, un’altra stringa degna di nota suggerisce come Google stia pensando anche alla facilità d’uso: questa si riferisce a un prompt che consente agli utenti di disattivare l’audio di Gemini con un rapido tocco, funzione che potrebbe tornare utile in numerose occasioni.

Quando, e come, verrà svelato Gemini su Wear OS?

Dato per certa questa transizione e le novità che essa introdurrà, rimangono incerte le modalità con cui Google deciderà di annunciare Gemini su Wear OS; tutto lascia pensare che l’azienda voglia collegare il debutto ufficiale di Gemini su Wear OS al lancio di un nuovo smartwatch di punta sebbene, visto quanto emerso nel codice della One UI Watch 8, non sia così scontato ipotizzare che possa trattarsi di un Pixel Watch.

Google e Samsung sono legate da rapporti commerciali e di collaborazione particolarmente stretti e proficui dunque non sarebbe sorprendente vedere Gemini in azione per la prima volta su un nuovissimo Galaxy Watch appena presentato.

In generale gli utenti dovranno dunque pazientare ancora un po’, ma i segnali ormai sono chiari: l’era di Google Assistant su Wear OS sta volgendo al termine e Gemini è pronto a raccogliere il testimone, con tutte le novità, le promesse e le incognite che un’assistente IA comporta.