Google sta cucinando qualcosa di grosso per Gemini Live, la potenzialità di Gemini che permette agli utenti di parlare con l’assistente tramite conversazioni vocali botta e risposta.

Sembra infatti che, anche in questa iterazione, l’assistente potrà presto attingere dalle App (quelle che fino a inizio marzo si chiamavano Estensioni) per fornire agli utenti informazioni provenienti da tutti i servizi (Google e non) collegati e svolgere attività sugli stessi.

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Gemini Live potrà presto attingere dalle app

La versione 16.17.38.sa.arm64 beta di App Google, la stessa che ha portato alla luce i lavori in corso per una modalità conversazionale “Live” per AI Mode e Google Lens, nasconde anche un’altra novità legata all’intelligenza artificiale, stavolta legata a Gemini (le cui funzionalità sui dispositivi Android risiedono proprio all’interno di App Google).

Analizzando questa versione dell’app, il noto insider AssembleDebug (via Android Authority) ha infatti scoperto alcuni riferimenti alla futura implementazione del supporto alle App di Gemini (ex Estensioni) per la funzione conversazionale in tempo reale dell’assistente, ovvero Gemini Live.

App Google v16.17.38 beta - Riferimenti App Gemini Live

La presenza della dicitura “PHASE_ONE” potrebbe suggerire l’implementazione a scaglioni del supporto alle App: d’altronde, anche con la versione “normale” di Gemini l’implementazione è stata graduale.

Non è ancora chiaro quali App verranno rese disponibili (né nella prima fase, né in quelle successive) per Gemini Live ma, probabilmente, già la prossima beta di App Google potrebbe fornire qualche indizio aggiuntivo.

Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente IA di Google

Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.

Al netto del collegamento alla funzionalità è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata la più recente versione di App Google che, come detto, è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.