All’inizio di quest’anno Google ha preso una decisione piuttosto drastica e, per certi versi, inattesa, ovvero interrompere la produzione del popolare Chromecast con Google TV, dispositivo apprezzatissimo dagli utenti per la sua semplicità, il prezzo accessibile e il design compatto in formato dongle; al suo posto è arrivato il nuovo Google TV Streamer, che abbandona la filosofia plug-and-play per adottare un approccio più tradizionale, con un’unità separata (in stile set-top box) collegata alla TV tramite un cavo HDMI.

Una transizione che ha lasciato l’amaro in bocca a molti, il nuovo streamer costa di più (circa il doppio rispetto al Chromecast 4K), è meno discreto e soprattutto, rompe con quella portabilità e immediatezza che avevano reso famoso il prodotto originale. Tuttavia, una nuova alternativa è appena arrivata sul mercato e non viene da Google: stiamo parlando del Thomson Cast 150, un dongle per Google TV che sembra uscito direttamente dai laboratori di Mountain View nel 2022.

Thomson Cast 150 è il degno erede di Chromecast con Google TV 4K

Il Thomson Cast 150 riprende in modo quasi identico il concept del vecchio Chromecast: design compatto, connessione diretta alla porta HDMI, alimentazione separata via USB e, ovviamente, supporto allo streaming 4K; insomma, tutto quello che molti utenti hanno sempre apprezzato del piccolo dongle di Google, ma aggiornato al 2025.

Sotto la scocca troviamo specifiche tecniche più che adeguate per il segmento, processore quad-core Cortex-A35, GPU ARM Mali-G31, 2 GB di RAM e 8 GB di memoria interna (che, sebbene non espandibile, basta per la maggior parte delle esigenze di streaming). Non mancano il supporto a Dolby Atmos e Dolby Vision, due caratteristiche che garantiscono un’esperienza audiovisiva di alto livello, a patto di avere una TV e un impianto compatibili.

Ma la vera novità (e anche la più visibile) è nel telecomando vocale del Thomson Cast 150, che adotta il nuovo design di riferimento di Google già avvistato in dispositivi come il recente Onn 4K Pro di Walmart; al centro spicca un pulsante dedicato alla TV in diretta, quello che Google chiama Free TV o Live TV, pensato per accedere rapidamente ai contenuti live offerti da Google TV, che negli ultimi mesi sta puntando sempre di più sull’integrazione di canali gratuiti in streaming.

thomson cast 150 telecomando

Completano poi la dotazione i classici tasti di scelta rapida per Netflix, YouTube, Prime Video e Disney+, che facilitano l’accesso ai servizi più usati dagli utenti.

Purtroppo, Thomson non ha ancora comunicato il prezzo ufficiale del Cast 150, e questo rappresenta al momento uno dei principali punti interrogativi; considerando la scheda tecnica e il posizionamento del prodotto, è lecito aspettarsi un costo in linea con quello del vecchio Chromecast con Google TV 4K, ma resta tutto da confermare.

Inoltre, la disponibilità geografica potrebbe rappresentare un ostacolo non da poco, Thomson è un brand storico ma con una distribuzione fortemente concentrata sul mercato europeo, gli utenti americani, per esempio, potrebbero essere costretti ad acquistarlo tramite importazione, con tutte le problematiche del caso (tempi di spedizione, garanzia limitata, compatibilità dei caricabatterie, ecc.).

Il Thomson Cast 150 rappresenta, in un certo senso, il Chromecast che Google non ha voluto più produrre, ma che tantissimi utenti continuano a desiderare; un dispositivo compatto, funzionale, economico (si spera) e perfettamente integrato nell’ecosistema Google TV. Ora non resta che attendere il prezzo ufficiale e la disponibilità nei vari mercati, se Thomson saprà giocare bene le sue carte, potrebbe conquistare una fetta importante di utenti rimasti orfani del caro, vecchio dongle di Big G.

Probabilmente sarà disponibile su Amazon prossimamente.