Il futuro Samsung Galaxy Z Flip 7 continua a far parlare di sé, soprattutto per quanto riguarda il cuore pulsante che lo animerà. Dopo un periodo di voci contrastanti che hanno tenuto banco tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, le ultime indiscrezioni sembrano riportare in auge una possibilità particolarmente gradita a molti: l’adozione del processore Qualcomm di punta. Stiamo parlando del potente Snapdragon 8 Elite, il successore designato del già performante Snapdragon 8 Gen 3 che equipaggia l’attuale Galaxy Z Flip 6.
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Samsung Galaxy Z Flip 7: torna l’ipotesi Snapdragon 8 Elite, ma il dubbio Exynos resta
Per un certo periodo, infatti, si era diffusa con insistenza la voce che Samsung potesse optare per una soluzione “fatta in casa”, ovvero il suo chip Exynos 2500, per il prossimo smartphone pieghevole a conchiglia. Sia chiaro, l’Exynos 2500 rappresenterebbe comunque un passo avanti rispetto allo Snapdragon 8 Gen 3 del modello precedente.
Tuttavia è innegabile che i chipset flagship di Qualcomm abbiano spesso dimostrato un vantaggio in termini di prestazioni complessive ed efficienza energetica, specialmente nel comparto grafico. L’idea di poter contare sullo Snapdragon 8 Elite, quindi, solletica non poco la fantasia degli utenti più esigenti, i cosiddetti “power user“, che cercano sempre il massimo dal proprio dispositivo.
Un recente report suggerirebbe proprio che il Samsung Galaxy Z Flip 7 possa montare questo atteso chip Qualcomm. Nonostante l’entusiasmo che questa notizia potrebbe generare, è sempre saggio mantenere un pizzico di scetticismo. Non dobbiamo dimenticare che precedenti fughe di notizie avevano indicato come Samsung stesse testando prototipi del Z Flip 7 equipaggiati con entrambi i processori: sia lo Snapdragon 8 Elite che l’Exynos 2500.
Questa doppia fase di test potrebbe significare due cose: o la decisione finale non è stata ancora presa dai vertici dell’azienda sudcoreana, oppure Samsung potrebbe seguire la sua consolidata strategia di differenziazione regionale. Non sarebbe la prima volta, infatti, che lo stesso modello di smartphone venga commercializzato con chip diversi a seconda del mercato di destinazione. Per avere certezze definitive, dovremo inevitabilmente attendere comunicazioni ufficiali o indiscrezioni più solide.
Ma le voci sul Galaxy Z Flip 7 non si fermano al solo processore. Al di là di questo importante dibattito, emergono altri dettagli interessanti che potrebbero caratterizzare il prossimo pieghevole di Samsung. Le ultime indiscrezioni, accompagnate anche da render attribuiti a noti leaker, dipingono un quadro di possibili miglioramenti su più fronti.
Uno degli upgrade più attesi riguarda l’autonomia. Si parla di un potenziale salto a una capacità di 4.300 mAh per la batteria, un incremento significativo rispetto ai 4.000 mAh del Galaxy Z Flip 6, che potrebbe garantire una maggiore durata lontano dalla presa di corrente.
Un altro miglioramento potrebbe interessare il display esterno, o Cover Screen. Le voci suggeriscono un aumento considerevole delle dimensioni, che potrebbero raggiungere i 4.0 pollici contro i 3.4 pollici del predecessore. Un dettaglio non trascurabile suggerisce che Samsung potrebbe finalmente eliminare quella particolare sagomatura attorno al display esterno vicino alla cerniera, offrendo un design più pulito e uno schermo esterno più ampio e regolare.
Meno novità sembrano invece profilarsi sul fronte fotografico. Stando alle informazioni attuali, il comparto fotocamere potrebbe rimanere invariato rispetto al modello precedente, confermando un sensore principale da 50 megapixel affiancato da un sensore ultra-grandangolare da 12 megapixel.
È fondamentale ricordare, però, che il percorso della serie Galaxy Z Flip non è solitario. Samsung deve confrontarsi con una concorrenza sempre più agguerrita nel mercato dei pieghevoli “a conchiglia“. Il rivale principale è senza dubbio la linea Razr di Motorola, che si è costantemente proposta come alternativa elegante e che ora vanta ben tre nuove opzioni tra cui scegliere. Sebbene Google si concentri sul suo Pixel Fold in formato “libro”, Samsung compete anche internamente con la sua stessa serie Galaxy Z Fold, che offre un’esperienza pieghevole diversa e più ampia.
In questo scenario senza dubbio competitivo, assicurare che il Galaxy Z Flip 7 disponga di specifiche tecniche all’altezza, a partire proprio dal processore, diventa cruciale per Samsung. Mantenere un vantaggio prestazionale e offrire le caratteristiche desiderate dagli utenti è fondamentale per consolidare la propria posizione di leadership nel mercato in crescita degli smartphone pieghevoli. Restiamo quindi in attesa di ulteriori sviluppi, sperando che le prossime settimane portino maggiore chiarezza sulle reali intenzioni di Samsung per il suo atteso Galaxy Z Flip 7.
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