Google continua a dare la caccia alle aziende che cercano di imbrogliare gli utenti dei suoi servizi con false recensioni a cinque stelle. In particolare, la società ha annunciato di aver addestrato Gemini per individuare società e professionisti che acquistano recensioni false per ingannare gli utenti e, a quanto pare, i risultati positivi non si sono fatti attendere.
Nel proprio blog ufficiale Google ha infatti spiegato come l’intelligenza artificiale sia stata in grado di intercettare più di 240 milioni di recensioni sospette solo nel corso dell’ultimo anno, e come il 90% di queste siano state rimosse ancora prima della pubblicazione, con un lavoro preventivo evidentemente molto utile, che consente agli utenti Google di non entrare in contatto con recensioni apparentemente reali, ma in verità frutto di azioni artificiose.
L’intervento, continua ancora Google, si è reso necessario poiché sempre più persone si affidano a Google Maps per ottenere qualsiasi tipo di informazione, dalla navigazione per raggiungere un luogo di destinazione alla ricerca delle migliori attività commerciali della zona, passando per la valutazione di un nuovo ristorante che si desidera provare: in questo caso, è frequente la consultazione delle recensioni per rendersi conto di come il locale si colloca rispetto alla concorrenza e che cosa ne pensano gli altri utenti del servizio proposto, nella speranza che le recensioni siano state scritte da persone vere che hanno realmente visitato l’esercizio.
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Gemini per Google Maps, una fondamentale mano d’aiuto
Come anticipato, la leva che Google Maps sta usando è un nuovo modello addestrato con Gemini in grado identificare le modifiche dubbie ai profili aziendali. In particolare, spiega la società di Mountain View, è stato sufficiente mostrare a Gemini alcuni casi di recensioni false per permettere all’intelligenza artificiale di riconoscere schemi anomali che sono applicabili a tutte le lingue e categorie.
Non solo. Già nel 2024 – continua ancora Google – la tecnologia ha permesso di bloccare migliaia di tentativi di cambiare indirizzi, orari e descrizioni di attività, frutto evidente dell’azione dei malintenzionati desiderosi di appropriarsi dei profili aziendali per sviare la clientela verso le proprie attività truffaldine. A conferma di ciò, la società precisa di aver bloccato 70 milioni di modifiche illegittime sui luoghi esistenti e 12 milioni di Business Profile falsi creati appositamente per manipolare le ricerche, e di aver altresì bloccato 900 mila account per violazioni ripetute.
Per Google, il futuro sarà sempre più improntato all’efficace utilizzo dell’intelligenza artificiale che, conclude l’azienda, è efficacemente in grado di individuare le attività di manipolazione dei propri sistemi acquistando recensioni false: un fenomeno non certo ridotto, che dalle parti di Mountain View stanno faticosamente cercando di arginare.