Quest’oggi si è svolto The Check Up, l’evento annuale sulla salute di Google con cui il colosso di Mountain View ha condiviso indicazioni su come i prodotti, la ricerca e le partnership messi in campo stiano sfruttando al meglio l’intelligenza artificiale per rendere più sana la vita di tutti.
Tra gli aggiornamenti legati all’IA sanitaria rientrano le cartelle cliniche che, con Android 16, verranno implementate all’interno di Connessione Salute grazie a una nuova API dedicata. Scopriamo tutti i dettagli.
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The Check Up 2025: ecco gli approfondimenti messi in campo da Google
Come anticipato in apertura, oggi si è svolto l’evento The Check Up promosso dal dipartimento Google Health e, ovviamente, dedicato al mondo della salute. Al centro dell’edizione 2025, un po’ come in tutti gli ambiti che coinvolgono il colosso di Mountain View, troviamo l’intelligenza artificiale.
L’IA può portare a progressi scientifici e a prodotti all’avanguardia che contribuiscono a migliorare i risultati sanitari per le persone in tutto il mondo. All’evento annuale sulla salute di Google, The Check Up, abbiamo condiviso come i nostri prodotti, la nostra ricerca e le nostre partnership stiano sfruttando al meglio l’IA con l’obiettivo di aiutare tutti, ovunque, a vivere vite più sane.
Oltre a raccontare il modo in cui Gemini sta aiutando l’assistenza negli ospedali giapponesi grazie alla startup Ubie (trovate qua il comunicato stampa dedicato) e a spiegare come l’IA può aiutare le madri a ricevere cure ostetriche d’emergenza in Ghana (trovate qua il comunicato stampa dedicato), Google ha sfruttato l’evento per condividere alcuni aggiornamenti su come l’IA possa aiutare a far progredire la scienza e creare prodotti utili per migliorare i risultati in ambito sanitario.
AI Overview per risultati di ricerca utili sulla salute
Google sta sfuttando l’IA per migliorare, in generale, la Ricerca: recentemente, il colosso di Mountain View ha iniziato a estendere in Italia la funzionalità AI Overview, molto utile per risparmiare tempo quando si ricerca qualcosa nel Web.
Queste “panoramiche” possono tornare molto utili, soprattutto se accurate e complete, anche quando si effettuano ricerche in ambito medico. Google ha annunciato di aver migliorato le AI Overview per rispondere a domande complesse sulla salute con maggiore precisione clinica.
Le AI Overview, rimanendo in ambito medico, sono state arricchite con la nuova funzionalità “What People Suggest” (Cosa suggeriscono le persone) che sfrutta l’intelligenza artificiale per ri-arrangiare le esperienze condivise da altri utenti in termini facilmente comprensibili. Tale funzionalità è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti.
API delle cartelle cliniche in Connessione Salute
Tra le novità annunciate da Google con il rilascio della Developer Preview 1 di Android 16 rientra la nuova API destinata a portare su Connessione Salute le cartelle cliniche in formato FHIR.
L’app sarà in grado di leggere e scrivere informazioni legate alle allergie, ai farmaci, alle vaccinazioni e ai risultati di laboratiorio e metterà a disposizione degli utenti tutte le informazioni utili in un solo posto, salvato “al sicuro” all’interno del dispositivo (offline): gli utenti avranno pieno controllo su quali app accederanno ai dati (e quali tipologie di dati).
Funzionalità “Loss of pulse detection” su Pixel Watch 3
Con il Pixel Drop di marzo 2025, Google ha portato sui Pixel Watch 3 degli utenti statunitensi una funzionalità promessa in fase di lancio ma inizialmente non disponibile perché mancavano le dovute certificazioni.
La Loss of Pulse Detection (Perdita del rilevamento del polso), che è stata approvata dalla FDA statunitense a fine febbraio ed è disponibile su altri mercati (non quello italiano) già da settembre 2024, si preoccupa di rilevare quando il cuore di qualcuno smette improvvisamente di battere (a causa di eventi come arresto cardiaco polmonare, insufficienza respiratoria o circolatoria, overdose o avvelenamento) e, in caso di incoscienza, attiva automaticamente la chiamata ai servizi di emergenza.
AI co-scientist
Google ha annunciato il lancio di un nuovo strumento di intelligenza artificiale chiamato AI co-scientist: questo strumento, che funge da co-scienziato, è basato sul modello Gemini 2.0 ed è progettato per assistere i ricercatori biomedici nella creazione di nuovi piani di ricerca.
L’assistente aiuterà i ricercatori nell’analisi di grandi quantità di dati (principalmente letteratura scientifica), nella generazione di ipotesi verificabili e fornendo riassunti di altre ricerche pertinenti o approcci sperimentali. L’obiettivo finale non è quello di automatizzare la ricerca ma di accelerare il processo collaborativo e stimolare la genesi di nuove idee.
TxGemma
Per aiutare a ridurre i tempi e i costi dello sviluppo farmaceutico, Google ha sviluppato TxGemma, una serie di modelli di IA open source basati su Gemma (e recentemente è arrivata la nuova generazione Gemma3).
Questo modello è in grado di analizzare il linguaggio naturale (per interfacciarsi ai ricercatori) ma è anche in grado di comprendere le strutture chimiche e proteiche, permettendo ai ricercatori di prevedere l’efficacia e la sicurezza di potenziali terapie.
Opzioni di trattamento nell’oncologia pediatrica
Google ha collaborato con il Princess Máxima Center, centro dei Paesi Bassi che si occupa di oncologia pediatrica, per la realizzazione di Capricorn, uno strumento di IA basato su modelli di Gemini.
Questo strumento è pensato per analizzare grandi quantità di dati medici (pubblici e anonimi) con l’obiettivo di velocizzare l’individuazione di terapie personalizzate per combattere il cancro infantile.
Capricorn fornisce riassunti delle opzioni di cura e della letteratura scientifica collegata, permettendo ai medici di discutere al meglio i trattamenti possibili e dedicare maggiori attenzioni alla cura diretta dei pazienti.
Per maggiori dettagli su queste sei innovazioni basate sull’IA per migliorare la salute che Google ha messo in mostra durante l’evento The Check Up 2025, vi rimandiamo al comunicato stampa dedicato, pubblicato sul blog The Keyword.