Gli elementi che circolano intorno ai prossimi device Samsung senza tasti fisici sembrano iniziare a essere non più dei semplici indizi o coincidenze.

Forse non sono ancora delle prove, ma sono tante (e sempre più frequenti e autorevoli) le informazioni relative all’innovativo design dei prossimi smartphone Samsung. Solo ieri dando notizia di un possibile comando touch nel pannello rapido di One UI 7.0 abbiamo ipotizzato la possibilità che questo fosse un segnale dell’orientamento del colosso sudcoreano verso device con soli tasti virtuali. Ad agosto erano iniziate a circolare le immagini di un brevetto che confermava questa ipotesi. Ora è possibile analizzare l’ultimo brevetto di Samsung (depositato a febbraio 2023 ma pubblicato ora dall’US Patent and Trademark Office) che aggiunge interessanti dettagli.

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Il sistema che emula il controllo dei tasti fisici

Dal documento tecnico di 51 pagine pubblicato dall’Ufficio governativo degli Stati Uniti responsabile della gestione e del rilascio dei brevetti e dei marchi (USPTO) si possono apprezzare immagini e specifiche di un display che fornisce un feedback tattile solamente nel punto in cui viene toccato. Si tratta di un’evoluzione dei controlli del feedback tattile che Samsung ha introdotto l’anno scorso con One UI 6.0.

Nell’abstract del brevetto Samsung parla di un dispositivo di visualizzazione che comprende, tra gli altri, un generatore di vibrazioni disposto su una superficie del telaio opposta alla superficie del pannello di visualizzazione e un elemento di schermatura che sporge dalla superficie della cornice centrale. Si tratta di una soluzione che prevede sensori che rilevano il tocco e la pressione su una porzione dello schermo così da restituire vibrazioni precise. Questo effetto è reso possibile dai sensori e dai generatori di vibrazione che sono posizionati sui bordi curvi del display. Svolgono le stesse funzioni dei tasti fisici come quelli per il controllo del volume, l’accensione o l’apertura di un’applicazione.

Il brevetto dello smartphone Samsung tri-fold

A proposito di brevetti: Samsung ha depositato nel 2021, ma è stato pubblicato solo ora, presso l’US Patent and Trademark Office (USPTO), la documentazione per uno smartphone tri-fold. Solamente pochi giorni fa avevamo dato notizia di una possibile versione tri-fold di Samsung Galaxy Z Fold7 e ora con questo documento di 25 pagine arrivano ulteriori conferme e le relative immagini.

In questo caso l’abstract del brevetto parla di un dispositivo che include tre aree disposte sequenzialmente e uno strato con aperture che facilitano la piegatura e riducono la tensione sullo schermo. Le piastre di supporto e le piastre adesive sono realizzate in acciaio inossidabile o vetro così da migliorare la durata e l’affidabilità dello schermo. Inoltre il pannello del display include uno strato antiriflesso in resina sintetica (o altri materiali) e uno strato protettivo sotto lo schermo per impedire che sostanze estranee lo danneggino.

Dalle ultime indiscrezioni, questo smartphone Samsung tri-fold potrebbe essere lanciato già il prossimo anno andando ad aggiungersi a un mercato nel quale già troviamo Huawei Mate XT e che nel 2025 potrebbe accogliere anche un device Xiaomi e uno HONOR.