Torniamo ad occuparci di Ask Photos, la nuova funzionalità di Google Foto annunciata dal colosso di Mountain View lo scorso maggio in occasione di Google I/O 2024 e pronta finalmente a raggiungere gli utenti.
Nelle scorse ore, infatti, questa nuova funzionalità basata sull’intelligenza artificiale ha iniziato ad essere implementata per i primi utenti, offrendo così loro un assaggio delle sue potenzialità.
Ricordiamo che Ask Photos sfrutta Google Gemini per fornire agli utenti delle informazioni sugli scatti salvati in galleria: sarà per esempio possibile chiedere a Google Foto di mostrare le migliori immagini di un particolare viaggio.
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Google Foto inizia a rilasciare la funzione Ask Photos
Negli Stati Uniti, attraverso un aggiornamento lato server, Ask Photos ha iniziato ad essere implementata per i primi fortunati utenti, mettendo in risalto la sua capacità di garantire interazioni in linguaggio naturale con la propria libreria di foto, con incluse anche richieste più complesse, come per esempio la visualizzazione dei costumi di Halloween nel corso degli anni oppure la prima partita di calcio del proprio figlio.
Supportata sia su Android che su iOS, quando la funzionalità diventa disponibile appare in una nuova scheda nell’app Google Foto nella barra inferiore, andando a sostituire quella dedicata alla ricerca.
Alla prima apertura di Ask Photos, agli utenti verrà chiesto di rivedere il funzionamento della funzionalità, con la precisazione dei dati a cui ha bisogno di accedere e la richiesta della conferma di alcuni dettagli.
Stando ai primi test, Ask Photos sarebbe più efficace nel rispondere a domande su persone e luoghi piuttosto che su eventi o cose, ciò probabilmente in quanto usa anche i dati della posizione per restringere la ricerca.
Restiamo in attesa di informazioni ufficiali da Google per scoprire quando Ask Photos inizierà ad essere disponibile anche al di fuori degli Stati Uniti.