Novità importanti e per molti aspetti rivoluzionarie quelle su cui sta lavorando Meta, il colosso di cui fanno parte non solo Facebook e Messenger, ma anche WhatsApp, Instagram e Oculus tanto per citare i più noti. Ed è proprio sulle due principali app di messaggistica istantanea, WhatsApp e Messenger, che Meta ha svelato i suoi programmi per adeguarsi all’interoperabilità con altri servizi così come previsto dal Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea.
Come cambiano le app di messaggistica istantanea in Europa
In ottemperanza al Digital Markets Act, in modo particolare all’articolo 7, è previsto che i gatekeeper come Meta devono consentire nelle proprie app di messaggistica (in quanto servizi di comunicazione) che gli utenti possano scambiare messaggi e contenuti multimediali anche integrando app di terze parti. In questo senso Meta ha riferito di aver apportato modifiche sostanziali a WhatsApp e Messenger per consentire l’interoperabilità con servizi di messaggistica di terze parti.
Già nei prossimi mesi (a partire dal 2025) WhatsApp e Messenger includeranno l’opzione che consentirà di creare gruppi con persone che utilizzano altre app di messaggistica. Mentre nel 2027 arriverà il supporto per le chiamate vocali e le videochiamate. Si è al lavoro anche per altre funzionalità come risposte dirette, reazioni e ricevute di lettura ma per queste non ci sono ancora previsioni sulle tempistiche.
In un non lontano futuro, quindi, potremo aprire la stessa applicazione e comunicare con più persone anche se queste utilizzano servizi diversi. Non sarà importante avere WhatsApp, Messenger, iMessage, Telegram, Google Messaggi, Signal, eccetera in quanto tutte queste saranno integrate consentendo una comunicazione più veloce.
Perché l’integrazione sia possibile, però, è necessario che le app di terze parti che vogliono integrarsi con WhatsApp e Messenger utilizzino lo stesso Signal Protocol per la crittografia dei messaggi che Meta renderà loro disponibile dopo che hanno sottoscritto l’accordo.
La novità, davvero interessante e ricca di implicazioni e prospettive, sarà disponibile per ora solo nell’Unione Europea dove è in vigore il Digital Markets Act. Meta ha già iniziato a informare gli utenti di WhatsApp e Messenger delle novità in arrivo e ogni volta che una nuova app di messaggistica di terze parti sarà supportata per l’interoperabilità gli utenti verranno informati e potranno decidere se attivarla o meno. Facoltà degli utenti sarà anche quella di decidere se archiviare i messaggi in un’unica casella di posta o in due caselle separate.