All’inizio dell’anno Google ha presentato Gemini 1.5 (poi successivamente aggiornato alla versione Flash 1.5), il modello di intelligenza artificiale caratterizzato dalla capacità di supportare query più complesse e di essere più veloce. Ed è proprio la maggiore velocità nel fornire risposte che è al centro dell’ultimo aggiornamento della release Gemini 1.5 Flash.
Come Gemini riesce a essere più veloce e reattivo
Nella release dello scorso 30 agosto Google ha annunciato che le risposte in Gemini sono diventate più rapide. Il modello 1.5 Flash offre risposte fino al 50% più veloci. Come ci riesce? Big G spiega che sia la conseguenza di alcuni importanti miglioramenti della latenza che sono stati effettuati nel corso delle settimane precedenti il rilascio. In realtà la capacità di fare più cose in una serie di attività usufruendo di un’esperienza di utilizzo di Gemini più facile e adattabile dipende anche da un altro importante motivo.
Il “segreto” dell’aumento delle prestazioni di Gemini è da individuare anche nella sua diffusione e nel crescente supporto per le estensioni. L’AI di Google sta iniziando a diffondersi a tutto l’ecosistema di Big G permettendo di migliorare l’utilizzo dei vari servizi e funzionalità e offrendo una serie di innovazioni incredibili. Le prime app a ricevere questa integrazione saranno Keep, Tasks e Calendar.
In questo senso è interessante registrare come l’estensione per Tasks sia disponibile già al momento dell’acquisto sui nuovi Google Pixel 9, ma da giorni sembra essere iniziata la distribuzione anche su diversi device, compreso Pixel 8. Non è chiaro quali device saranno coinvolti in questo aggiornamento ed eventualmente quando lo riceveranno ma è evidente come Google stia lavorando in questa direzione.
È Google stessa che offre suggerimenti su come sfruttare al massimo l’estensione Tasks di Gemini chiedendo all’intelligenza artificiale, per esempio, di creare nuovi promemoria, modificare task esistenti o ricevere spunti e consigli in base alla conversazione. Proseguendo la diffusione e l’integrazione di Gemini sui vari device e l’utilizzo effettivo da parte degli utenti andremo incontro ad altre interessanti novità che miglioreranno ulteriormente l’intelligenza artificiale di Google.