Dopo l’abbuffata legata all’intelligenza artificiale che ha accompagnato la presentazione inaugurale del Google I/O 2024, la seconda giornata si apre all’insegna do interessanti novità software. Come anticipato nella giornata di ieri, Google ha annunciato l’avvio del roll out di Android 15 Beta 2 sui dispositivi Pixel supportati (da Pixel 6 in poi).

Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Offerta

Motorola edge 60, 8/256 GB

50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15

247.95€ invece di 379€
-35%

Le principali novità

Come di consueto Google aggiunge nuove funzioni con il rilascio delle nuove versioni, andando nel contempo a migliorare la qualità del software in vista delle prossime versioni che sanciranno una maggiore stabilità. Si parte da Private Space, che permette di creare un’area privata nella quale tenere al sicuro tutte quelle applicazioni che non volete mostrare a chi può accedere al vostro dispositivo.

Per sbloccare questa area particolare, visibile sul fondo del drawer delle applicazioni, dovrete inserire l’impronta digitale o una apposita password (diversa da quella di sblocco), così da rendere effettivamente privato l’accesso. In questo modo potrete tenere maggiormente al sicuro applicazioni contenenti dati sensibili, come quelle dedicate alla salute, o le applicazioni bancarie, al fine di ridurre al minimo i rischi di truffe o furti.

I dati e le notifiche sono isolati dal normale funzionamento dello smartphone e vengono inviati a un diverso profilo utente. Allo stesso modo sono invisibili nelle app Recenti e dalle altre applicazioni. Una volta sbloccata l’area provata sarà possibile accedere ai dati delle applicazioni protette tramite la condivisione di sistema e tramite il selettore di immagini.

Al momento sembra esserci un problema con le applicazioni presenti nella schermata Home. Google è già al corrente del bug che verrà corretto con un aggiornamento in arrivo nei prossimi giorni. Per questo potrebbe essere utile rimandare i test di qualche giorno, per evitare possibili problemi.

Sui tablet inoltre arriva una funzione che permette di salvare le coppie di applicazioni nella modalità a schermo diviso, così da poterle richiamare più rapidamente, molto comodo per chi è solito utilizzare spesso determinate coppie di applicazioni. Con Android 15 Beta 2 la funzione predittiva per la funzione Indietro non è più posizionata nelle opzioni sviluppatore.

Ecco un breve riepilogo delle altre novità più interessanti:

  • Android 15 Beta 2 supporta l’impostazione delle vibrazioni personalizzate a seconda dei canali di notifica
  • Health Connect offre due nuove tipologie di dati, temperatura della pelle e piani di allenamento
  • Nelle Impostazioni, alla voce lingua di sistema, è ora possibile indicare ad Android come vogliamo essere identificati. Al momento è supportato il francese, presto arriverà il supporto anche per altre lingue.
  • Nuove modifiche alla funzione PiP (Picture-in-Picture) che rende più fluide le transizioni di ingresso alla modalità.
  • È possibile per le app mettere in evidenza le immagini e i video più recenti, al fine di migliorare l’esperienza utente
  • Android 15 ora richiede che il targetSdkVersion sia come minimo 24, mentre finora il livello richiesto era il 23.

Google ha inoltre confermato che Android 15 Beta sarà presto disponibile anche per alcuni smartphone di HONOR, IQOO, Lenovo, Nothing, OnePlus, OPPO, realme, SHARP, TECNO, vivo e Xiaomi.

Come ottenere la nuova beta

Se non siete iscritti al programma beta (cosa che vi permette di ricevere in automatico la versione più recente), ecco i link per il download.

  • Pixel 8a: OTA
  • Pixel 8 Pro: OTA
  • Pixel 8: OTA
  • Pixel Tablet: OTA
  • Pixel Fold:  OTA
  • Pixel 7a:  OTA
  • Pixel 7 Pro:  OTA
  • Pixel 7:  OTA
  • Pixel 6a: OTA
  • Pixel 6 Pro:  OTA
  • Pixel 6: OTA