Telegram è senza dubbio una delle applicazioni di messaggistica istantanea più utilizzata a apprezzata dagli utenti, la più popolare alternativa a WhatsApp vanta infatti schiere di fedeli utilizzatori che la preferiscono ai servizi concorrenti per tutta una serie di funzionalità, spesso poi copiate anche da altre applicazioni.
Il software in questione riceve ciclicamente diversi aggiornamenti, contenenti novità e miglioramenti di vario tipo: quest’anno per esempio abbiamo visto nuove funzionalità per i messaggi vocali a gennaio, alcune per messaggi salvati, tag e altro a febbraio, nonché ben 9 nuove funzionalità nel mese di marzo.
Oggi vediamo insieme una nuova iniziativa di Telegram che, nelle ultime ore, ha iniziato a proporre ad alcuni utenti abbonamenti Premium gratuiti; fin qui nulla di male, se non fosse che prima di accettare è bene essere consapevoli di cosa ciò comporta, soprattutto a livello di privacy.
Telegram offre abbonamenti Premium gratuiti, a patto che condividiate il vostro numero di telefono con gli estranei
Secondo quanto riportato dal canale Telegram Info English, nonché dai termini di servizio aggiornati da parte dell’azienda, sembra che la società stia lanciando un nuovo programma di accesso peer-to-peer (P2PL) su Android: il programma prevede che la piattaforma possa utilizzare il numero di telefono dell’utente per inviare PIN monouso (OTP) ad altri utenti tramite SMS, di modo che questi possano accedere all’app di messaggistica.
Telegram specifica che utilizzerà il numero di telefono dell’utente per inviare un massimo di 150 OTP via SMS ogni mese, tuttavia sarà lo stesso utente a dover sostenere i costi per l’invio dei messaggi (a seconda del proprio piano tariffario), inclusi i costi di eventuali SMS internazionali, che possono però essere disattivati.
Se questo dettaglio potrebbe sembrare marginale a molti, considerando che gran parte delle offerte telefoniche prevede SMS illimitati, bisogna considerare un aspetto non trascurabile dal punto di vista della privacy: questo meccanismo prevede infatti che l’utente condivida con estranei il proprio numero di telefono, i destinatari degli SMS potranno infatti visualizzare il numero dell’utente che li invia e viceversa.
In più, Telegram declina ogni responsabilità per eventuali problemi legati alla condivisione del proprio numero, come possibili molestie o danni di vario tipo, delegando all’utente ogni responsabilità attraverso un apposito estratto dei termini di servizio: “Al contrario, accetti di non contattare alcun destinatario OTP al di fuori dell’ambito del tuo coinvolgimento in P2PL. Accetti di non inviare alcun messaggio oltre ai codici SMS automatizzati generati dalla tua app Telegram, anche se il destinatario ti risponde”.
Considerando tutto questo, l’utente cosa ci guadagna? Come già detto la piattaforma corrisponderà, mese per mese, un abbonamento Telegram Premium in forma gratuita per l’utente, qualora quest’ultimo raggiunga una quota minima di SMS OTP inviati. Telegram Premium è stato lanciato nel 2022, si tratta di un servizio in abbonamento dell’azienda che offre, previo pagamento, tutta una serie di vantaggi tra cui:
- Caricamenti di file fino a 4GB
- Download più veloci
- Limiti raddoppiati
- Conversione dei messaggi vocali in testo
- Sticker premium
- Reazioni uniche
- Gestione delle chat
- Foto del profilo animate
- Badge Premium
- Icone app Premium
- Nessuna pubblicità
In conclusione, qualora doveste ricevere l’offerta in questione da parte di Telegram, la decisione spetta a voi, valutate attentamente se il risparmio di 4,49 euro al mese vale la condivisione del vostro numero di telefono.
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