Negli ultimi giorni c’è una notizia che sta rimbalzando da un sito all’altro e spaventando i tanti utenti Amazon che amano fare acquisti su questa piattaforma anche e soprattutto per la sua politica sui resi.
Amazon, infatti, consente di rendere i prodotti acquistati entro un certo limite di tempo, riaccreditando agli utenti la cifra spesa per il loro acquisto e tale opzione è molto sfruttata per esempio da chi è indeciso sulla validità di un determinato prodotto o sulle sue caratteristiche.
Nelle pagine del popolare sito e-commerce viene spiegato che è possibile restituire molti degli articoli venduti sulla piattaforma, con la precisazione che le condizioni potrebbero cambiare a seconda del venditore, del prodotto o del motivo del reso.
La bufala sui resi di Amazon
Ebbene, in questi giorni sta divenendo virale la notizia secondo cui Amazon avrebbe deciso di cambiare la propria politica sui resi e rendere questo servizio a pagamento.
Tale modifica rivoluzionaria sarebbe legata ad una ricerca condotta negli Stati Uniti sui “resi compulsivi”, fenomeno che avrebbe un impatto notevole sui bilanci delle aziende che operano nel settore del commercio elettronico.
Solo che si tratta di una delle tante fake news che popolano la Rete, in quanto per il momento Amazon non ha apportato alcuna modifica alle proprie politiche sui resi né ha annunciato di avere in programma di farlo.
In sostanza, nessuna novità in vista per quanto riguarda gli acquisti su Amazon anche se è sempre bene non abusare con i resi, cercando di effettuare acquisti con una certa consapevolezza per evitare attività ulteriori (ossia quelle per la restituzione dei prodotti) e l’inquinamento che le spedizioni “inutili” generano.
Se vi è venuta voglia di darvi allo shopping su Amazon, non vi resta altro da fare che seguire questo link per trovare le migliori offerte.
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