Samsung annuncia l’ampliamento del suo programma Self-Repair, ufficializzato nella primavera dello scorso anno e arrivato in Italia a cavallo con l’estate 2023. Quest’ultimo consente agli utenti che abbiano la sufficiente dimestichezza di procedere autonomamente alla riparazione o alla sostituzione di componenti di smartphone, tablet Android e PC della gamma Samsung Galaxy. In queste ore il produttore ha annunciato l’aggiunta di tanti ulteriori modelli e Paesi: vediamo quali.
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Samsung Self-Repair accoglie tanti nuovi Paesi e modelli
Il programma Samsung Self-Repair è stato creato in collaborazione con iFixit come una sorta di risposta alla questione relativa al Diritto alla Riparazione affrontata dalla FTC negli Stati Uniti. Nel corso dei mesi il programma si è allargato ad altri Paesi, fino a raggiungere l’Italia nel giugno di quest’anno. Grazie a Self-Repair, gli utenti possono acquistare kit di riparazione o componenti di ricambio per diversi modelli tra i più popolari: fino a questo momento i dispositivi coinvolti erano quelli delle serie Samsung Galaxy S22, Galaxy S21, Galaxy S20, oltre a pochi modelli Galaxy Book Pro e Pro 360, ma ora se ne sono aggiunti tanti altri.
Alla lista si aggiungono i seguenti dispositivi:
- Samsung Galaxy S23
- Samsung Galaxy S23+
- Samsung Galaxy S23 Ultra
- Samsung Galaxy S23 FE
- Samsung Galaxy Z Fold5
- Samsung Galaxy Z Flip5
- Samsung Galaxy A05s
- Samsung Galaxy Tab S9
- Samsung Galaxy Tab S9+
- Samsung Galaxy Tab S9 Ultra
- Samsung Galaxy Tab S9 FE
- Samsung Galaxy Tab S9 FE+
- Samsung Galaxy Tab A9
- Samsung Galaxy Tab A9+
- Samsung Galaxy Book2 Pro 15″
- Samsung Galaxy Book2 Pro 360 15″
Sorprende un po’ vedere i due pieghevoli, per i quali sono disponibili per l’acquisto diversi componenti come schermo e batteria, vetro posteriore, porta di ricarica USC-C, pulsanti di accensione e del volume, vano SIM e non solo. Come prezzi si parte da pochi spiccioli (poco più di 1 euro per il pulsante di accensione) e si arriva fino a 280,36 euro (Z Flip5) e 526,73 euro (Z Fold5) per schermo e batteria.
Con l’occasione, Samsung ne approfitta per annunciare l’ulteriore ampliamento del programma Self-Repair, che ora è disponibile in tanti altri Paesi. Dopo Stati Uniti, Corea del Sud, Brasile, Messico, Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Spagna, Polonia, Svezia e Regno Unito, tocca a 30 ulteriori Paesi: Albania, Andorra, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Kosovo, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera e Ungheria.
Per dare un’occhiata ai pezzi di ricambio acquistabili con Samsung Self-Repair per il vostro smartphone, tablet o PC della gamma Galaxy, potete seguire questo link. Avete mai provato a usufruire del servizio?
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