TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Iliad e Optima comunicano di aver aderito al Codice di Condotta approvato nel mese di agosto dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM): ci sono quindi importanti novità per il teleselling e i call center che propongono offerte commerciali. Scopriamo maggiori dettagli al riguardo.

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TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Iliad e Optima aderiscono al Codice di Condotta

Il Codice di Condotta prevede di garantire la massima trasparenza ai clienti che sottoscrivono contratti per via telefonica, in modo da contrastare pratiche illegali e aggressive di teleselling. Un tema più che mai di attualità, vista la situazione degli ultimi tempi. TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Iliad e Optima hanno aderito al nuovo codice, che introduce un rafforzamento dell’obbligo di richiamabilità dei call center stessi, così da poterli distinguere da chi utilizza in modo fraudolento numeri non contattabili per proporre offerte commerciali.

Il nuovo codice si ispira a principi di trasparenza dei contratti e definisce le regole di ingaggio dei call center. Questo perché seguano requisiti di qualità e di affidabilità, rispettando al contempo la normativa lavoristica. Inoltre vengono introdotte regole chiare e strumenti di verifica per la gestione dei vari contratti coi consumatori: le nuove regole stabiliscono i principi da porre alla base delle relazioni contrattuali tra i vari operatori e i partner commerciali che svolgono teleselling.

TIM, Vodafone, WINDTRE e Fastweb hanno diffuso un comunicato congiunto, mentre Iliad ha diffuso la seguente nota:

Iliad non ha svolto e continua a non svolgere attività di teleselling e telemarketing in outbound. Ciononostante, ha attivamente lavorato con AGCOM per arrivare a questo risultato. L’azienda, infatti, si impegna fin dal primo giorno a mettere al centro della propria attività verità e fiducia nel rapporto con le persone, alzando sempre di più i propri standard di trasparenza. Per questo motivo, l’operatore lavora costantemente con tutte le istituzioni del settore per aumentare sempre di più il livello di tutela dell’utente; è dunque con questo spirito che Iliad ha deciso di aderire al Codice.

Anche Optima ha rilasciato un comunicato stampa, nel quale specifica quanto segue:

Da sempre l’attività di Optima Italia si ispira a principi di trasparenza e di correttezza verso i propri Clienti. Difatti l’azienda ha contribuito attivamente alla redazione del Codice, avendone sposato i valori fin da subito. In quest’ottica Optima è in costante contatto con le Associazioni dei Consumatori ed è pronta a conformarsi pienamente a quanto è previsto dal Codice entro le tempistiche dettate dall’Autorità, perseguendo il costante ampliamento dei servizi offerti con l’obiettivo di semplificare la vita dei propri Clienti“.

Il testo finale del Codice di Condotta è frutto di una costruttiva attività di confronto tra AGCOM, operatori stessi e associazioni di categoria. Rappresenta un ulteriore strumento per contrastare fenomeni fraudolenti e va a confermare l’esigenza di un continuo aggiornamento della risposta di istituzioni e operatori. Con l’adesione, gli operatori si impegnano a discutere dei temi riguardanti eventuali nuovi rischi di violazione e a individuare e definire strategie comuni per rafforzare la cooperazione tra operatori, associazioni di categorie e le altre autorità coinvolte. In più, gli operatori andranno a fornire ad AGCOM dei report periodici per tenere sotto controllo l’andamento delle verifiche a campione rispetto alla corretta esecuzione dei principi sanciti dal codice in questione.

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