Lunedì 17 luglio sarà il World Emoji Day 2023 e, per l’occasione, il portale Emojipedia ha pubblicato un lungo post parlando delle emoji candidate ad arrivare a breve (tra fine 2023 e inizio 2024) e pubblicando alcune immagini che ne anticipano il design.
Non tutte quelle candidate (e anticipate), però, potrebbero arrivare realmente: serve infatti l’approvazione da parte dell’Unicode, attesa per il mese di settembre. Scopriamo tutti i dettagli.
Tante nuove emoji stanno per sbarcare su Android 14 e iOS 17
Come ogni anno, arriviamo al momento in cui si parla delle emoji che saranno implementate sulle prossime versioni dei principali sistemi operativi, ovvero iOS 17 per quanto concerne Apple e Android 14 per quanto concerne Android (e di conseguenza Google, Samsung, eccetera).
A pochi giorni dal World Emoji Day 2023, scopriamo un’anteprima delle emoji candidate a sbarcare sui nostri dispositivi, che arriveranno effettivamente se e solo se verranno approvate dalla Unicode nel mese di settembre e faranno parte dello standard Emoji 15.1.
Tra le candidate troviamo sicuramente quelle presenti nell’immagine di copertina: il portale Emojipedia ha realizzato una bozza del loro potenziale aspetto finale (non sono i progetti finali ma sono ispirate allo stile utilizzato da Apple). Nel dettaglio le novità sono:
- Testa che scuote orizzontalmente (come a fare il gesto del no con la testa)
- Testa che scuote verticalmente (come a fare il gesto del sì con la testa)
- Fenice
- Lime
- Fungo marrone
- Catena spezzata
Dell’elenco delle bozze fanno parte anche tante altre emoji, costruite, così come per gli standard precedenti 12.1 (del 2019) e 13.1 del 2020, attraverso sequenze ZWJ, ovvero utilizzando emoji già esistenti per costruire un nuovo design o esprimere un nuovo concetto.
Per rendere l’idea: la testa che scuote orizzontalmente verrà resa come l’associazione delle emoji “faccina leggermente sorridente” e “freccia sinistra/destra”; la testa che scuote verticalmente come l’associazione tra “faccina leggermente sorridente” e “freccia su/giù”; la fenice come l’associazione di “uccello” e “fuoco”; il lime come l’associazione di “limone” e “quadrato verde”; il fungo marrone come l’associazione di “fungo” e “quadrato marrone”; la catena spezzata come l’associazione di “catena” e “esplosione”.
Si ampliano le possibilità riguardo alle tonalità della pelle e alle varianti di genere
Prendendo in considerazione tutto l’insieme delle emoji candidate, il numero di novità cresce considerando anche le varie tonalità della pelle e le varianti di genere. Ci sono anche nuove versioni direzionali di sei emoji già esistenti (che, considerando le tonalità della pelle e le varianti di genere, porta il totale a 108).
Per conoscere nel dettaglio tutte queste novità, vi rimandiamo al post dedicato sul blog di Emojipedia dove vengono anche spiegati i significati di ciascuna nuova emoji e vengono snocciolate tutte le combinazioni (sequenze ZWJ) che vengono implementate per la loro realizzazione.
Un’altra considerazione riguarda l’effettiva disponibilità di queste nuove emoji: al momento, Microsoft non ha fornito nemmeno il supporto allo standard Emoji 15.0, implementato da Google nel settembre 2022, da Samsung (con la One UI 5.0) nell’ottobre 2022, da WhatsApp nel gennaio 2023, da Facebook nel febbraio 2023, da Apple nel marzo 2023 (con iOS 16.4) e da Twitter nel giugno 2023.
L’ultimo appunto, invece, lo facciamo sui dispositivi Android e iOS: rifacendoci a quanto fatto con lo standard precedente, è probabile che sia Google che Apple decidano di implementare effettivamente sui propri dispositivi queste nuove emoji tramite un aggiornamento incrementale dei propri sistemi operativi di nuova generazione, previsto a distanza di qualche mese rispetto alla prima release stabile (su Android, lo standard 15.0 ha iniziato a manifestarsi solo all’inizio del 2023, nonostante l’implementazione già nel settembre 2022).
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