Google Pixel Fold è il primo tentativo effettuato dal colosso di Mountain View nel settore degli smartphone pieghevoli, con il suo arrivo sul mercato il dispositivo ha dovuto fronteggiare una serie di giudizi contrastanti e valutazioni non molto entusiasmanti. Come ogni smartphone che si rispetti, arriva ad un certo punto il momento di sfidare il temuto JerryRigEverything che, nel corso del tempo, ci ha abituati ai test di durabilità della maggior parte dei dispositivi che giungono sul mercato. Come se la sarà cavata Google Pixel Fold? Scopriamolo insieme.
Google Pixel Fold tra le mani di JerryRigEverything, ecco com’è andata
Abbiamo avuto modo di vedere in diverse occasioni sulle nostre pagine i test di durabilità condotti da JerryRigEverything, potendo farci un’idea della resistenza dei vari smartphone ai graffi, al calore, alla polvere, nonché alla temutissima prova di piegatura.
Nel video che potete vedere poco sotto potete notare come inizialmente Google Pixel Fold se la cavi dignitosamente, al pari di Samsung Galaxy Z Fold4 per diversi aspetti, il test dei graffi sul display per esempio non restituisce un risultato così inaspettato, complice la composizione dei display pieghevoli.
Il test del fuoco, per ammissione dello stesso youtuber, ha comportato per la prima volta lo spegnimento del dispositivo di test, segno di come Google Pixel Fold possa presumibilmente avere una soglia di tolleranza del calore più bassa della concorrenza, restituendo all’utente il messaggio con il quale si avvisa che lo smartphone è stato spento come misura precauzionale contro le elevate temperature.
Anche il test della polvere è stato superato brillantemente, senza che nulla andasse ad intrufolarsi nel cardine della cerniera inficiandone il corretto funzionamento; poi però è arrivato il momento del test di piegatura e qui la situazione ha preso una piega differente (scusate il gioco di parole).
Google ha pubblicizzato Pixel Fold come lo smartphone pieghevole dotato della cerniera più resistente sul mercato e in effetti, nonostante il dispositivo si sia praticamente spezzato fra le mani dello youtuber, la cerniera ha retto; a cedere infatti sono state le altre parti dello smartphone, in particolare la zona contenente le antenne, che ha poi portato alla distruzione del display e all’impossibilità per il dispositivo di tornare alla posizione originaria.
Sia chiaro che il test condotto da JerryRigEverything rappresenta un caso limite, nessuno sano di mente piegherebbe mai il proprio dispositivo in questa maniera ma, alcuni smartphone pieghevoli della concorrenza hanno ottenuto risultati nettamente migliori nel test di piegatura; Google è come già detto solo al primo tentativo nel settore dei pieghevoli ed è probabile che farà tesoro delle informazioni ricavate per il futuro.
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