Poco tempo fa abbiamo visto gli ultimi dati riguardanti il mercato globale degli smartphone che, negli ultimi tempi, continua a registrare dei cali; non ci sono però solo i dispositivi nuovi in vendita, ma anche quelli ricondizionati che a quanto pare non subiscono le medesime dinamiche a cui sono soggetti quelli nuovi.

Sono infatti sempre più gli utenti che, per diverse ragioni, si orientano verso l’acquisto di uno smartphone ricondizionato, pratica che ha fatto registrare a livello globale un aumento del 5% su base annua. Ovviamente ci sono marchi che vanno per la maggiore anche in questo settore, scopriamo insieme quali.

Le vendite degli iPhone ricondizionati sono cresciute del 16% su base annua, registrando il doppio delle vendite rispetto a Samsung

I dati che vi riportiamo oggi provengono dall’ultima analisi effettuata da Counterpoint Research, che ha esaminato il mercato degli smartphone usati; dallo studio emerge come nel 2022 Apple abbia dominato il mercato globale degli smartphone ricondizionati con una quota del 49%, seguita da Samsung con il 26%.

Il mercato dei dispositivi ricondizionati è cresciuto nonostante un forte calo, del 17%, registrato nel mercato interno cinese, si tratta del calo più marcato degli ultimi anni, da imputare con ogni probabilità alle politiche adottate per contrastare la pandemia da Covid-19. Di contro, l’India ha guidato il mercato globale degli smartphone ricondizionati nel 2022 con una crescita anno su anno del 19%.

vendite smartphone ricondizionati per brand

La domanda di smartphone ricondizionati proviene principalmente da tre categorie di utenti: nuovi acquirenti di smartphone nei mercati maturi, acquirenti di feature phone nei mercati emergenti e, ovviamente, da coloro che si affidano a canali di vendita non ufficiali, ad esempio perché un determinato produttore non è presente in un paese.

Un altro interessante aspetto da considerare è che la maggior parte dei consumatori ha preferito acquistare smartphone ricondizionati premium, facendo salire quello che era il prezzo medio di vendita del mercato secondario. Ciò non sarebbe dovuto solo alla consapevolezza della maggior durata di un dispositivo di fascia alta, ma anche ad una crescente attenzione verso la sostenibilità e la consapevolezza ambientale; a questo si uniscono modelli di business evoluti e strategie di marketing efficaci sono stati adottati da player rinnovati nella maggior parte dei mercati, portando ad un crescente livello di fiducia nei confronti degli smartphone ricondizionati in tutti i mercati.

Il commento dell’analista Glen Cardoza, spiega molto bene quali sono le attuali dinamiche a livello globale:

I mercati globali ricondizionati stanno attraversando delle transizioni. L’offerta rimane limitata poiché i consumatori si aggrappano agli smartphone più a lungo. Allo stesso tempo, la domanda di 5G è in aumento, soprattutto nei mercati maturi come Stati Uniti , Europa e Giappone. Nel 2022, il 5G ha rappresentato il 13% delle vendite globali di ricondizionati. Il potenziale commerciale della vendita di smartphone ricondizionati rimane elevato, ma l’offerta limitata sta interessando la maggior parte dei mercati emergenti come LATAM, Sud-est asiatico , India e Africa. Importazioni da mercati maturi come Stati Uniti, Europa e Giappone hanno ridotto in quanto devono soddisfare la propria domanda. Stiamo osservando una transizione in cui la maggior parte dei mercati sta sviluppando i propri ecosistemi di riparazione e ristrutturazione a livello nazionale . Questo sta cambiando le rotte commerciali e riducendo le importazioni e le esportazioni della Cina. Gli attori nazionali di tutto il mondo si stanno concentrando su espansione, partnership e ulteriori vie di fornitura.

vendite smartphone ricondizionati vs nuovi

Come potete notare anche dall’immagine qui sopra, negli ultimi anni il mercato degli smartphone ricondizionati se la passa decisamente meglio di quello classico che propone dispositivi nuovi, questa tendenza rimarrà anche nel prossimo futuro? Secondo gli analisti la quota di smartphone 5G aumenterà notevolmente e gli smartphone 4G potrebbero perdere il loro valore a un ritmo più rapido nel 2023, ciò comporterà contestualmente un aumento delle permute e dell’acquisto di smartphone premium ricondizionati, segnando un probabile deciso aumento delle quantità disponibili di smartphone usati di bassa qualità.

Questo non si tradurrà necessariamente in un pericoloso aumento del quantitativo di rifiuti elettronici, ma potrebbe aprire nuove opportunità per tutta la filiera dedicata alla fine vita dei dispositivi, come lo smontaggio, la logistica, lo stoccaggio, il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti elettronici. Qualora dunque le condizioni attuali dovessero mantenersi nel prossimo futuro, potremmo assistere ad una crescita sempre maggiore del mercato degli smartphone ricondizionati, che sono stati in grado negli ultimi anni di ritagliarsi una notevole fetta di utenti.

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