Nonostante il crollo di vendite registrato in Europa negli ultimi anni, dovuto principalmente al ban imposto dagli USA, Huawei non si arrende e continua a sviluppare e produrre i propri dispositivi, prevalentemente destinati al mercato interno, dove comunque riesce ancora a stabilire importanti risultati a livello di vendite, ma anche altrove.

Stando alle ultime indiscrezioni, entro la fine del mese corrente dovrebbe debuttare l’ultima famiglia di smartphone del produttore cinese, composta da Huawei P60 e Huawei P60 Pro (che forse potrebbe vantare anche un’ulteriore variante); l’azienda è solita porre particolare attenzione nello sviluppo del comparto fotografico dei propri smartphone e, stando a quanto condiviso su Weibo dal leaker Digital Chat Station, dovrebbe essere così anche quest’anno.

Huawei P60 Pro potrebbe tornare ad utilizzare la matrice di colori RYYB sull’obiettivo del periscopico, ecco come scatta le foto

L’obbiettivo periscopico, ripiegato all’interno del telefono, utilizza prismi per trasportare la luce dall’obiettivo al sensore di immagine, ciò aiuta ad ottenere risultati altrimenti non raggiungibili dalla fotocamera di uno smartphone, a causa delle ridotte dimensioni del dispositivo.

Nonostante sulla famiglia Huawei P50 fosse stata abbandonata (era stata introdotta per la prima volta con Huawei P30 Pro), sembra che l’azienda abbia intenzione di reintrodurre la matrice di colori RYYB: di norma i classici sensori della fotocamera utilizzano una matrice RGB composta da quattro pixel (uno rosso, due verdi e uno blu), la matrice RYYB sostituisce i due pixel verdi con pixel gialli, così facendo riesce a garantire dal 30% al 40% di luce in più al sensore, rendendo le foto con il teleobiettivo più luminose.

L’obbiettivo del periscopio dovrebbe poter contare sul sensore di immagine OmniVision OMB 64B da 64 MP, coadiuvato da nuovi algoritmi in grado di migliorare ulteriormente la qualità di un’immagine ingrandita.

He Gang, Head of Huawei Smart Devices, ha condiviso sul web alcuni scatti presumibilmente realizzati proprio con l’obbiettivo periscopico di Huawei P60 Pro, le immagini che potete vedere nella galleria qui sotto erano accompagnate dalla didascalia “Il nuovo telefono scatta foto fantastiche”.

Cosa sappiamo del prossimo flagship del brand

Abbiamo dunque appena visto quelle che potrebbero essere le potenzialità del sensore periscopico del prossimo Huawei P60 Pro, ma per quanto riguarda il resto delle specifiche tecniche? Stando a quanto trapelato finora lo smartphone dovrebbe avere un display AMOLED da 6,6 pollici (fornito dalla cinese BOE) con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una risoluzione QHD+ 1440 x 3200.

Sotto il cofano a muovere il tutto dovrebbe esserci l’ultimo processore di fascia alta di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Gen 2 appositamente ottimizzato per funzionare solo con connettività 4G (l’azienda non può infatti accedere alla tecnologia 5G a causa delle sanzioni); ad alimentare il dispositivo dovrebbe esserci una batteria da 5.000 mAh con supporto alla ricarica rapida da 100 W ed alla ricarica wireless da 50 W.

Il comparto fotografico principale dovrebbe essere composto da tre sensori tra cui una fotocamera principale da 50 Megapixel con sensore Sony IMX888, un sensore ultra-grandangolare da 50 Megapixel (Sony IMX858) ed un sensore teleobiettivo. Lato software infine, lo smartphone dovrebbe montare Harmony OS 3.0.

Come già detto, stando ai rumor Huawei P60 Pro dovrebbe essere presentato entro la fine di marzo 2023, inizialmente riservato al mercato cinese, non ci sono ancora infatti informazioni circa la possibile commercializzazione futura in altri mercati.

In copertina Huawei P50 Pro

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