Un nuovo rapporto suggerisce che sempre più persone della generazione Z preferiscono un iPhone a uno smartphone Android, soprattutto negli Stati Uniti, ma anche al di fuori degli USA questo trend è in costante aumento.
Secondo un nuovo rapporto del Financial Times, la generazione Z (i nati dopo il 1996), preferisce sempre più gli iPhone di Apple anche ai migliori smartphone Android, in particolare negli Stati Uniti.
Stando a quanto riportato il 34% di tutti i possessori di iPhone negli Stati Uniti appartiene alla generazione Z, mentre la quota di Samsung è solo del 10%. Questa crescita significativa tra gli Zoomer è parte del motivo per cui Apple ha aumentato la sua quota di mercato complessiva negli Stati Uniti passando dal 35% del 2019 a oltre il 50% nel 2022.
Questa statistica diventa ancora più sorprendente se si considera che il prezzo medio di un iPhone è di ben 1.000 dollari, circa tre volte il costo di uno smartphone Android medio a livello globale.
Questa tendenza non riguarda solo gli USA, poiché l’83% degli utenti europei di iPhone di età inferiore ai 25 anni afferma che continuerà a utilizzare un iPhone e la percentuale di utenti Android nello stesso gruppo che affermano che rimarranno con uno smartphone Android è in confronto meno della metà.
Se questo trend proseguisse con questi ritmi il sistema operativo di Google non sarebbe molto lontano dall’estinzione.
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La generazione Z preferisce un iPhone a causa di iMessage
Secondo il rapporto il motivo principale che porta gli utenti della generazione Z a preferire un iPhone è iMessage, l’app di messaggistica di Apple, in quanto funziona correttamente solo sui prodotti dell’azienda.
In occasione del CES 2023 di Las Vegas il colosso di Mountain View ha deciso di pubblicizzare nuovamente con forza lo standard RCS, attaccando allo stesso tempo Apple, accusata di essere “ancorata” al passato per tenere in ostaggio i suoi utenti iMessage.
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