Il mese di novembre 2022 è entrato nella seconda metà e, mentre l’attenzione del giorno è tutta per il fiume in piena delle offerte anticipate del Black Friday 2022, è arrivato di nuovo il momento di fare il punto della situazione sulla rete 5G di WINDTRE, in quanto nelle scorse ore l’operatore è tornato ad aggiornare la pagina dedicata del proprio sito ufficiale, recando testimonianza di un altro passo in avanti fatto in termini di capillarità di copertura del territorio.

Ancora una volta, dunque, parliamo di WINDTRE e non lo facciamo per raccontarvi qualche nuova offerta telefonica, per fortuna — dell’operatore — questa volta si tratta non di una nuova sanzione ma di una buona notizia.

Copertura 5G di WINDTRE a novembre 2022

Se nelle ultime ore vi è capitato di entrare sul sito ufficiale di WINDTRE e di navigare fino alla pagina dedicata alla rete 5G dell’apprezzato operatore di telefonia fissa e mobile, avete probabilmente notato che la rete di quinta generazione di WINDTRE ha raggiunto percentuali di copertura molto elevate, in particolare, è quella con tecnologia 5G TDD ad essere cresciuta fino a toccare il 64% della popolazione nazionale.

Di contro, la percentuale relativa alla popolazione coperta in modalità 5G FDD DSS era già pari al 95,9% ed è rimasta invariata.

Prima di dare adito a fraintendimenti, è bene precisare — come lo stesso operatore fa prontamente sul sito ufficiale — che le suddette percentuali sono chiaramente in sovrapposizione. Del resto, già da più di un anno WINDTRE ha acquisito la apprezzabile abitudine di specificare in maniera trasparente le tecnologie di rete con cui il servizio 5G viene reso disponibile. Nella sezione della pagina dedicata alla copertura di rete 5G viene infatti precisato che WINDTRE offre:

  • 5G NR in modalità DSS sulle frequenze FDD a 1800 MHz e 2600 MHz (5G FDD DSS);
  • 5G NR sulle frequenze TDD a 3600 MHz (5G TDD).

Ciascuna delle due tecnologie presenta dei vantaggi e degli svantaggi ed è un bene che possano sovrapporsi. Se da una parte la “tecnologia 5G FDD DSS permette di usare dinamicamente lo stesso spettro FDD in modalità condivisa sia per connessioni 4G che per connessioni 5G”, con la conseguenza che è la rete stessa a scegliere in maniera dinamica e intelligente tra 4G e 5G in base al tipo di terminale e all’offerta sottoscritta dal cliente, dall’altra parte la tecnologia 5G TDD necessita dell’accensione di nuovo spettro riservato alle sole connessioni 5G. Come si può facilmente intuire, l’implementazione di questa seconda tecnologia è meno immediato e infatti l’operatore sottolinea come il roll-out sia in corso con priorità nelle zone ad alto traffico.

Tanto per ripercorrere le tappe più significative di questa crescita, ricordiamo che a partire dallo scorso anno WINDTRE aveva provveduto a comunicare la disponibilità della copertura 5G TDD in alcune città del Lazio, della Lombardia, della Sicilia, del Piemonte, della Campania, dell’Emilia Romagna, della Puglia, del Veneto, della Calabria, della Sardegna, della Toscana, delle Marche e, per finire, anche in alcune città dell’Abruzzo. Adesso, pur senza entrare nel merito delle singole zone coperte, la lista delle regioni italiane appena fatta può essere riletta alla luce di un dato rappresentativo della popolazione nazionale effettivamente coperta dal 5G “vero” di WINDTRE: il 64%.

Perché vale la pena attendere

Se da una parte qui sopra abbiamo visto le differenze tra le due tecnologie usate da WINDTRE per il 5G in termini di implementazione, l’operatore non manca di sottolineare il dato più importante per gli utenti: quello relativo alle prestazioni. A questo proposito, l’operatore segnala che “Confrontando la massima velocità teorica per una portante 5G TDD di 20 MHz e una portante 5G FDD DSS di 20 MHz si ottiene, in condizioni di singolo utente 5G e medesima ottimale copertura:

  • Un throughput in Down Link pari a circa 290 Mbps per il 5G TDD e 280 Mbps per 5G FDD DSS.
  • Un throughput in Up Link pari a circa 20 Mbps per 5G TDD e circa 70 Mbps per 5G FDD DSS.

Wind Tre implementa una tecnologia 5G NSA che appartiene allo standard 5G in cui la velocità del canale 5G si somma alla velocità del canale 4G, attraverso una tecnica di dual connectivity per una velocità massima teorica di circa 1.6 Gbps”.

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