Per i possessori di Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro questi sono giorni piuttosto interessanti, in quanto il colosso di Mountain View ha rilasciato l’aggiornamento ad Android 13 e, pertanto, sono diverse le novità che stanno imparando a conoscere.

Una di queste è rappresentata da una sezione della batteria leggermente più dettagliata rispetto a quella della precedente versione e che si caratterizza per la possibilità di visualizzare informazioni sull’utilizzo delle app sulla base di 2 ore invece della sola opzione delle “ultime 24 ore”.

Ciò significa che gli utenti avranno la possibilità di avere informazioni più precise nel caso in cui ad esempio desiderino monitorare il funzionamento (e il consumo) di una determinata applicazione.

Gli sviluppatori di Google hanno introdotto, inoltre, una piccola modifica dal punto di vista grafico, dando anche maggior risalto al sistema dei colori dinamici.

Ecco un confronto tra la sezione della batteria con Android 12 (a sinistra) e Android 13 (al centro e a destra):

Android 12 - Android 13

Una mod per Google Pixel 6 Pro con Android 13

Uno sviluppatore di ROM ha trovato un modo per ridimensionare lo schermo di Google Pixel 6 Pro a 1080p, una funzionalità che dovrebbe essere disponibile anche su Google Pixel 7 Pro nel momento in cui sarà lanciato in autunno.

Ricordiamo a tal proposito che durante l’analisi delle varie versioni beta di Android 13 è emerso che il team di Google lavora a una funzionalità che dovrebbe permettere ai possessori di Google Pixel 7 Pro di scegliere tra la risoluzione standard (1440p) e quella ridotta (1080p) e tale soluzione dovrebbe rappresentare un sistema per risparmiare la batteria (si tratta di una funzione già disponibile su alcuni altri smartphone Android, come ad esempio quelli di Samsung).

Ebbene, su Twitter mile_freak07 ha reso noto che Kirisakura-Kernel ora include la possibilità di usare la modalità 1080p sui Google Pixel 6 Pro con a bordo la versione stabile di Android 13.

Una volta effettuato il flashing del kernel, gli utenti potranno cambiare la risoluzione tra QHD+ e Full HD+:

 

Ovviamente, trattandosi di una mod, non vi sono garanzie che non porti con sé qualche problema, relativo ad esempio alla corretta visualizzazione dei colori o alla luminosità.

In sostanza, chi decide di installarla deve essere pronto ad accettare eventuali malfunzionamenti, oltre che ad assumersi il rischio di usare software non ufficiale che potrebbe causare danni al device.