Il mese scorso vi avevamo parlato della controversa decisione di Google di rimuovere la sezione “Autorizzazioni” dalle schede delle app nel Play Store e adesso, dopo il parziale dietrofront conseguente alle numerose critiche ricevute, è arrivata un altro cambiamento che però sembra un bug: dalla sezione “Info app” di ciascuna applicazione del Google Play Store è stata rimossa la voce relativa al numero di versione della stessa.

Google Play Store: basta numero di versione delle app

Fino a non molto tempo fa, gli utenti desiderosi di conoscere il numero della versione più recente di una determinata applicazione disponibile sul Google Play Store avevano vita facile: non dovevano fare altro che aprire lo store, cercare l’app di proprio interesse, aprire la sezione “Info sull’app” e scorrere fino al riquadro “Info app”, il numero di versione compariva proprio in cima alla lista.

Ebbene, da questo momento in poi pare che non sarà più possibile conoscere tale tipo di informazione con la stessa facilità. Sì, perché il colosso di Mountain View ha pensato bene di rimuovere del tutto la voce “Versione” sia dalla suddetta sezione informativa che dal riquadro sottostante (“Compatibilità dispositivi attivi”). Insomma, allo stato attuale la prima voce elencata è quella “Data aggiornamento”.

google play store no versione app

A dirla tutta, la faccenda è ancora poco chiara, visto che l’informazione è già sparita da tutte le applicazioni di Google, ma è ancora disponibile per le app di terze parti. Come se non bastasse, il cambiamento riguarda la sola applicazione mobile del Play Store, mentre l’informazione è ancora presente su Wear OS, su Android TV/Google TV e persino sulla versione web dello store delle app di Google. La modifica, inoltre, non ha alcun impatto sulle applicazioni la cui versione Varia in base al dispositivo dell’utente.

Il cambiamento in discorso è stato notato sulla versione 31.6.13-21 del Google Play Store, responsabile del roll out del nuovo logo.

Leggi anche: Nuove norme per il Play Store: più sicurezza e meno disinformazione