La protezione della privacy e dei dati degli utenti rappresenta uno dei pilastri su cui si basa l’ecosistema di app e servizi di Google, il cui impegno è sempre più rivolto alla realizzazione di prodotti che siano in grado di aiutare le persone a mantenere le proprie informazioni personali private, sicure e protette.

E se la privacy è importante per le persone già in generale, lo è ancora di più per determinati argomenti “sensibili”, come ad esempio le loro condizioni di salute e il colosso di Mountain View ci tiene a rassicurare gli utenti che si affidano ad esso per la salvaguardia dei loro dati di avere studiato nuove misure per alzare l’asticella.

Le nuove misure di tutela della privacy di Google

La cronologia delle posizioni è un’impostazione disattivata di default ma se gli utenti decidono di attivarla il colosso di Mountain View opera dei controlli come l’eliminazione automatica, in modo che sia possibile eliminare facilmente tutti i propri dati (o una parte di essi).

E così se viene identificato un luogo “sensibile” (come centri di consulenza, centri di accoglienza per la violenza domestica, cliniche per aborti, centri per la fertilità, strutture per il trattamento delle dipendenze, cliniche per la perdita di peso, cliniche di chirurgia estetica, ecc.), sarà eliminato dalla Cronologia delle posizioni subito dopo la visita.

Da tempo Google protegge la privacy degli utenti da eventuali app che potrebbero ricavare dati sensibili e rivenderli a terzi e, per quanto riguarda Google Fit e Fitbit, il colosso di Mountain View fornisce impostazioni e strumenti per accedere facilmente e controllare i propri dati personali, inclusa la possibilità di modificare ed eliminare i dati in qualsiasi momento e in futuro queste funzionalità saranno potenziate.

Infine Google ci tiene a mettere in evidenza che intende continuare a proteggere la privacy degli utenti dalle richieste delle autorità (spesso troppo ampie da parte delle forze dell’ordine), ovviamente nei limiti del possibile e facendo salvi i casi di emergenza.