Dopo il grande ritorno dello scorso anno, sottolineato dal rilascio delle prime build alpha di Sapphire 12, il team di Paranoid Android ha da poco rilasciato la prima build beta di Paranoid Android Sapphire; a riceverla sono i due top gamma 2021 OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro.

La famosa e apprezzatissima custom ROM, in principio, era disponibile nella sua ultima declinazione, basata su Android 12, in versione alpha per pochi smartphone prima che venisse estesa, nell’arco dei mesi, a più dispositivi di brand come OnePlus e Xiaomi.

Paranoid Android Sapphire: le novità della prima build beta

L’annuncio del rilascio avviene tramite un post su XDA firmato direttamente dallo sviluppatore arter97, il quale ha sottolineato come la ROM sia stata aggiornata e abbia ricevuto svariati miglioramenti nell’arco dei tre mesi successivi al rilascio della build alpha.

Tra le migliorie apportate alla ROM negli ultimi mesi rientrano, tra gli altri, l’unione degli ultimi tag CAF (Code Aurora Forum), l’integrazione del servizio Repainter di kdrag0n e una funzione di protezione dal burn-in.

Le modifiche specifiche apportate per adattare la ROM ai OnePlus 9 includono l’uso di file OBB (Opaque Binary Blobs) predefiniti per evitare problemi relativi ad audio, video e alla connettività NFC, oltre a miglioramenti sulla gestione del lettore delle impronte digitali e all’introduzione di un kernel personalizzato per garantire performance migliori riguardo prestazioni e stabilità dello smartphone.

Lo sviluppatore sottolinea, inoltre, che con la nuova beta funziona regolarmente il refresh rate variabile del display LTPO di OnePlus 9 Pro, aspetto che avrà sicuramente un impatto positivo sulla durata della batteria.

Per l’elenco completo delle caratteristiche della prima versione beta di Sapphire, vi invitiamo a visitare il post sul forum di XDA (raggiungibile a questo link).

Non è tutto oro ciò che luccica

Nonostante il passaggio dalla versione alpha alla versione beta, la ROM presenta ancora alcuni problemi di gioventù, relativi alla stabilità e alla connettività, che potrebbero rivelarsi un problema per alcuni utenti, e lo sviluppatore non ne fa segreto.

OnePlus 9, ad esempio, potrebbe essere lento nel agganciare il segnale di rete mobile dopo un riavvio; anche il Wi-Fi non sarebbe del tutto esente da problematiche, dal momento che, a volte, potrebbe essere necessario un riavvio dello smartphone per ripristinarne il corretto funzionamento.

Altri bug noti affliggono la “modalità tasca”: lo smartphone potrebbe risvegliarsi anche quando non richiesto (banalmente quando è riposto in tasca) e potrebbero, pertanto, essere effettuate delle azioni accidentali. In ultimo, l’animazione di avvio potrebbe bloccarsi per un secondo; tuttavia, questo è solo un problema di apparenze, visto che il processo di avvio dello smartphone non ne verrà influenzato.

Come provare Paranoid Android Sapphire in beta sui OnePlus 9

Per coloro che stessero già utilizzando la versione alpha di Paranoid Android Sapphire su OnePlus 9 o OnePlus 9 Pro, è consigliato eseguire una installazione pulita della nuova ROM , invece di eseguire un flash “sporco” sulla versione alpha.

Per procedere al download della build beta di Paranoid Android Sapphire per i OnePlus 9, basterà visitare questo link. Consigliamo caldamente di eseguire il flashing della ROM sul proprio dispositivo solo a utenti consapevoli, dal momento che l’operazione di modding non è priva di rischi.

Siamo sicuri che, nonostante lo sviluppatore non ne abbia fatto parola, la prima versione beta di Paranoid Android Sapphire arriverà presto anche per altri dispositivi.

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