Le ultime evidenze dimostrano che, qualora Google decidesse di rilasciare dei nuovi driver per la GPU dei Pixel più vecchi, potrebbe dar loro una piccola svegliata in termini di prestazioni, ma forse i vantaggi sono troppo risicati perché Big G dedichi davvero preziose risorse alla questione.

Nuovi driver GPU per i vecchi Google Pixel: ne vale la pena?

La domanda è legittima e, per quanto sarebbe bello dare una risposta positiva e magari ottenere un conseguente impegno da parte del team di Mountain View, la realtà dei fatti è meno entusiasmante.

Il solito Mishaal Rahman ha condiviso su Twitter la propria esperienza con un Google Pixel 3 XL (modello del 2018) aggiornato ad Android 12. Come detto, il segreto consisterebbe nell’installazione di driver più nuovi per la GPU del dispositivo, che il produttore potrebbe non mettere a disposizione coi classici aggiornamenti di sistema.

A suo dire le differenze tra i driver stock e quelli da lui installati sarebbero degne di nota, tuttavia molto di questo entusiasmo potrebbe dipendere dalla lettura data dei numeri riportati. Sì, perché se parliamo in termini di percentuali, il fatto che Google Pixel 3 XL con driver molto più recenti sia capace di offrire prestazioni migliori in misura superiore al 12 percento potrebbe bastare da solo a convincersi della bontà dell’operazione.

Il giudizio si fa però più cauto andando a leggere altri numeri, come ad esempio quelli del benchmark 3DMark: in questo test, Google Pixel 3 XL coi suoi driver GPU più recenti riesce a migliorare il frame rate medio solo di 1 FPS. Una differenza del genere non verrebbe neppure percepita dagli occhi degli utenti. Insomma, il rilascio ufficiale di nuovi driver da parte di Google o di Qualcomm sarebbe una buona cosa, ma niente di rivoluzionario.

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