Lo scorso anno OPPO e OnePlus avevano annunciato la svolta della fusione dei team di sviluppo delle rispettive ColorOS e OxygenOS, ma in futuro l’unione potrebbe trovare nuova e più compiuta espressione attraverso la nuova interfaccia unica H₂OOS.

In occasione di quello stesso annuncio, inoltre, OPPO aveva manifestato pubblicamente la volontà di addivenire ad un successivo superamento delle denominazioni separate ColorOS e OxygenOS e pare proprio che il momento sia piuttosto vicino: è già emerso quello che dovrebbe essere il nuovo nome unico.

Come avete letto nel titolo e in apertura, il nuovo OS unificato dovrebbe essere identificato come H₂OOS. L’informazione è stata diffusa su Twitter dal tipster Mukul Sharma insieme alle immagini che vedete riportate di seguito. Nel tweet in questione la fonte rivela che OnePlus avrebbe da poco provveduto a registrare proprio il nome “H₂OOS”, ponendo poi l’accento anche su un dettaglio molto curioso: in passato il produttore aveva impiegato la denominazione HydrogenOS per la variante cinese dell’interfaccia proprietaria; a livello globale impiega ora il nome OxygenOS; il nome futuro potrebbe richiamare il simbolo chimico dell’acqua, H₂O appunto. Insomma, OnePlus avrebbe una discreta passione per la chimica.

Messi da parte gli scherzi, è bene comunque ricordare che già lo scorso settembre, nel presentare al pubblico la “fase 2.0″ di OnePlus, il co-fondatore e CEO Pete Lau aveva rivelato alcuni dettagli molto importanti: in primis, a livello di codice c’è già un’integrazione molto profonda tra OxygenOS 12 e ColorOS 12 con base Android 12 e ciò dovrebbe essere garanzia di maggiore stabilità e aggiornamenti più tempestivi; in secondo luogo, il sistema operativo unificato di OPPO e OnePlus coniugherà i rispettivi punti di forza — la velocità e la fluidità marchi di fabbrica della OxygenOS e la stabilità e la ricchezza di funzioni della ColorOS — e il progetto sarà affidato alla guida di Gary C., attuale OxygenOS Product Lead.

Al netto del cambio di nome, gli ultimi aggiornamenti e le sempre più numerose somiglianze ci portano ad una speculazione: H₂OOS oppure no, l’OS unificato di OPPO e OnePlus erediterà molto più da ColorOS che dalla OxygenOS e questo non è necessariamente un male, anzi.

Per quanto riguarda le tempistiche, l’intevento di Pete Lau era stato accompagnato dalla seguente immagine riassuntiva: il flagship 2022 di OnePlus veniva indicato come il primo ad essere lanciato con il nuovo OS integrato, con il rilascio del “2022 Major Android Update” associato all’aggiornamento degli smartphone OnePlus globali al nuovo integrated OS.

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