Samsung potrebbe abbandonare Android

Samsung smartphone

Le ultime indiscrezioni emerse suggeriscono che Samsung starebbe pianificando di lasciare il sistema operativo Android per adottare il tanto chiacchierato Fuchsia OS di Google.

Queste voci vanno sostanzialmente nella stessa direzione dei rumor risalenti allo scorso maggio, ma in realtà si spingono ben oltre: in quella sede si era parlato dell’interesse del gigante sudcoreano verso Fuchsia OS – in realtà vociferato da un paio di anni –, ma non era chiaro se si stesse già pensando ad un utilizzo sugli smartphone.

Ebbene, grazie al tipster Dohyun Kim, la questione viene decisamente approfondita: l’idea di Samsung, secondo l’informatore, sarebbe quella di abbracciare completamente il nuovo sistema operativo di Google, con buona pace di Android. Naturalmente una transizione del genere non sarebbe delle più agevoli e l’addio di Samsung al robottino richiederebbe verosimilmente qualche anno per essere portato a termine.

Lo stesso rumor ha ricevuto il sostegno anche del leaker Ice Universe, solitamente molto affidabile sulle faccende di casa Samsung.

Google sta lavorando al sistema operativo open source Fuchsia OS almeno dal 2016 e qualche mese fa abbiamo appreso che lo smart display Nest Hub è il primo a farne uso e che presto potrebbe essere seguito da altri. D’altro canto il piano di Big G è proprio quello di un OS adatto ad un’ampia gamma di dispositivi e portatore di diversi vantaggi rispetto ad Android, a partire dalla più agevole possibilità di aggiornamento (risolutiva del problema della frammentazione che da sempre tormenta il robottino).

Già nel 2018 si era parlato di un possibile passaggio a Fuchsia di tutti i dispositivi Android e Chrome OS da completare in circa cinque anni, mentre nel 2019 Hiroshi Lockheimer di Google aveva indicato nella smart home il punto di partenza della transizione. Il coinvolgimento di Samsung è cosa nota da diverso tempo. Intanto pare che da qualche mese sia nato un team dedicato ai Fuchsia Devices, il cui compito sarebbe proprio quello di preparare il sistema operativo per i primi dispositivi non-Google. Oltre a Samsung, un altro produttore di spicco molto interessato dovrebbe essere Huawei, il cui nuovo HarmonyOS, peraltro, è microkernel-based proprio come Fuchsia OS.

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Fonte: Phonearena.com
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