Si avvicina la fine del 2021, un anno decisamente travagliato per tutto il mercato della tecnologia. L’onda lunga della pandemia, che da quasi due anni sta tenendo sotto scacco l’intero pianeta, ha provocato grossi problemi di al mercato dei chip, con una carenza di componenti che non si era mai vista prima. Ne fanno le spese tutti, dai piccoli produttori ai grandi colossi, tanto che anche una potenza come Samsung è stata costretta a posticipare il lancio di alcuni prodotti.

Il lancio di Samsung Galaxy S21 FE

Samsung Galaxy S21 FE, in particolare, avrebbe dovuto debuttare questo mese ma secondo le ultime indiscrezioni il lancio è stato posticipato al 2022. Secondo quanto riporta LetGoDigital, il prossimo Galaxy Unpacked sarebbe in programma per l’11 gennaio, in linea con le tempistiche di presentazione della serie Galaxy S21.

Il protagonista dell’evento dovrebbe però essere Samsung Galaxy S21 FE, al quale potrebbero affiancarsi anche Galaxy Tab S8 e Tab S8 Ultra, i nuovi tablet di cui vi abbiamo parlato giusto qualche giorno fa. Per ingannare l’attesa il noto design Giuseppe Spinelli ha preparato una nuova serie di render, che non introducono novità nel design ma che ci permettono di avere un’idea precisa delle colorazioni, che ora dovrebbero rispecchiare quelle finali.

È inoltre possibile che Samsung decida di lanciare il modello anche in una colorazione blu, che dovrebbe però essere a tiratura limitata e disponibile solamente in alcuni mercati. Delle probabili specifiche tecniche si parla da parecchio tempo ma a quanto pare c’è spazio ancora per qualche indiscrezione. Sembra infatti che, a differenza di quanto avvenuto con Samsung Galaxy S20 FE, il nuovo smartphone non sia destinato a offrire il supporto alle microSD, seguendo dunque la scelta seguita con la gamma Galaxy S21.

Samsung Galaxy S21 FE sarà a tutti gli effetti un top di gamma, praticamente identico a Galaxy S21, con Snapdragon 888 ed Exynos 2100, 6/8 GB di RAM e 128/256 GB di memoria interna, schermo piatto da 6,4 pollici a 120 Hz e tripla fotocamera posteriore, leggermente meno performante, almeno sulla carta, rispetto a Galaxy S21 e S21+.

Niente Android 11, con Android 12 che dovrebbe debuttare sulla serie S22 e arrivare su S21 FE poco dopo il lancio e l’autonomia dovrebbe essere simile a quella del predecessore, nonostante una batteria da 4.370 mAh invece di 5.000 mAh. Ci si aspetta un prezzo particolarmente aggressivo, anche in virtù dei continui cali di prezzo della serie Galaxy S21, arrivata al minimo storico.

Nuove informazioni su Samsung Galaxy S22 Ultra

Se il primo Galaxy Unpacked del 2022 sarà dedicato a Galaxy S21 FE, è probabile che dovremo attendere un secondo evento, che a questo punto potrebbe essere programmato a febbraio, per scoprire come sarà la serie Samsung Galaxy S22, che potrebbe arrivare sul mercato a marzo, in linea con quanto accadeva qualche anno fa.

Anche in questo caso non mancano le anticipazioni, e a quanto pare il design della fotocamera posteriore, che per il modello Ultra potrà contare su quattro fotocamere posteriori, con un flash LED e un sensore laser per la messa a fuoco. Le immagini trapelate nelle ultime settimane mostrano una scelta bizzarra da parte di Samsung, che starebbe pensando di disporre i sensori a forma di “P”, con le fotocamere quasi a filo con la cover posteriore e nessun bump particolarmente evidente.

Secondo quanto afferma il leaker IceUniverse non ci dovrebbero essere particolari novità per quanto riguarda la fotocamera posteriore. In un recente tweet parla di un sensore principale da 108 megapixel (f/1.8), affiancato da un ultra grandangolare (FoV 120 gradi) da 12 megapixel (f/2.2), da un sensore da 10 megapixel (f/2.4) per lo zoom ottico 3x e da un ulteriore sensore da 10 megapixel, con sistema di lenti periscopico, da 10 megapixel (f.4.9).

Samsung Galaxy S22 Ultra è dunque destinato a raccogliere l’eredità, anche dal punto di vista del design, della serie Galaxy Note, mandata in pensione dal colosso sud coreano. A differenza del modello attuale, che può utilizzare la S Pen ma che non dispone di uno scomparto dedicato in cui alloggiarla, il nuovo Ultra avrà uno slot per avere sempre la penna a disposizione, senza dover fare ricorso a una cover.

Per il resto ci si aspetta uno schermo WQHD+ da 6,8 pollici a 120 Hz, il nuovo chipset Exynos 2200 con GPU AMD, 12 GB di RAM e fino a 512 GB di memoria interna, che potrebbe essere il taglio più grande tra cui scegliere. Niente caricabatterie nella confezione di vendita, seguendo quello che sembra un trend ormai consolidato sul mercato, con una batteria da 5.000 mAh assistita da una ricarica rapida cablata a 45 watt e una ricarica wireless sulla quale ancora non ci sono dettagli.

Nessuna indiscrezione relativa al possibile prezzo, ma è più che probabile che venga mantenuto lo stesso range di prezzo della serie attuale, con un leggero incremento dovuto alla presenza di una S Pen, accessorio offerto di serie.

Chiudiamo con una nota interessante, proveniente ancora una volta da IceUniverse, secondo cui l’aspetto dei prossimi Galaxy S22 e Galaxy S22+ sarà lo stesso degli iPhone 13, senza però il tanto discusso notch. Vetro piatto sia nella parte frontale che in quella posteriore e cornici simmetriche, e già le polemiche iniziano a divampare, accusando Samsung di copiare la concorrenza.

Huawei Mate 50, nuovo design

Dopo l’ampia parentesi dedicata ai prossimi flagship di Samsung è giunto il momento di parlare di Huawei Mate 50 Pro, che non dovrebbe arrivare prima della metà del 2022. Di recente su Weibo sono state pubblicate nuove indiscrezioni legate al colosso cinese, che da oltre due anni naviga in cattive acque in seguito al ban imposto nel maggio del 2019 dall’allora presidente americano Trump.

Huawei avrebbe finalmente chiuso una serie di accordi con i produttori di componenti, così da garantire un futuro anche alla serie Mate, che quindi sarebbe pronta ad arrivare sui mercati mondiali in un futuro molto prossimo. In attesa di maggiori dettagli possiamo mostrarvi alcuni render, creati dal design HoiIndi, che mostrano un dispositivo molto simile alla serie P50, almeno nella parte frontale.

Nella parte posteriore Huawei sembra intenzionata a riproporre un grosso oblò, con i cinque sensori racchiusi in due diversi elementi circolari. In quello inferiore i render mostrano un sensore periscopico e quello che potrebbe essere un secondo zoom ottico, insieme a un flash LED. Va comunque detto che i render non sono probabilmente basati su informazioni reali, per cui la composizione e la disposizione finali saranno diversi.

Per quanto riguarda la parte tecnica Huawei dovrebbe riuscire a utilizzare il prossimo flagship di Qualcomm, che potrebbe essere lo Snapdragon 898, privo però della connettività 5G a causa delle restrizioni vigenti. Per il momento comunque si tratta di speculazioni che andranno confermate nel corso dei prossimi mesi.