Nella mattina di oggi, 2 settembre 2021, Samsung ha deciso di regalarci una bella sorpresa annunciando due nuovi sensori fotografici ISOCELL: GN5 da 50 megapixel, ma soprattutto HP1, il primo sensore fotografico al mondo per smartphone da 200 megapixel.

Entrambi i sensori presentano degli aspetti tecnici interessanti e degni di nota e Duckhyun Chang, vice-presidente esecutivo del ramo sensori di Samsung Electronics, si è espresso in questi termini:

«Samsung è pioniere nel campo delle ultrafine pixel technologies, che stanno portando i sensori d’immagine ad alta risoluzione ad un livello superiore. Con l’ISOCELL HP1 che sta infrangendo barriere e l’ISOCELL GN5 che introduce un autofocus ultrarapido, Samsung continuerà a guidare il trend delle tecnologie di prossima generazione nel campo della fotografia mobile».

Samsung ISOCELL HP1: il primo da 200 megapixel

Samsung ISOCELL HP1

Nonostante le successive smentite, l’annuncio del sensore ISOCELL HP1 da 200 megapixel da parte di Samsung conferma quanto trapelato mesi fa.

Come detto, Samsung ISOCELL HP1 è il primo sensore fotografico per smartphone a raggiungere una risoluzione così elevata e ci riesce grazie a pixel grandi 0,64 μm. Questi ultimi permettono di miniaturizzare un sensore da 200 megapixel al punto tale da farlo entrare comodamente negli smartphone di ultima generazione.

Naturalmente, grazie ad una risoluzione così elevata, il nuovissimo sensore di Samsung promette di catturare una quantità di dettagli impressionante, così da regalare immagini nitide anche se ritagliate o ridimensionate.

Per quanto riguarda la fotografia con poca luce, Samsung ISOCELL HP1 adotta la tecnologia ChameleonCell, una tecnologia di pixel-binning capace di impiegare layout diversi – 2-per-2, 4-per-4, full pixel – a seconda dei casi. Ad esempio, in un ambiente poco illuminato, il sensore HP1 scatta alla risoluzione di 12,5 megapixel, unendo 16 pixel vicini per ottenerne da 2,56 μm. In questo modo, le foto in interna o di sera risultano decisamente più luminose e nitide. Per le fotografie scattate all’aperto con tanta luce, invece, è possibile scattare in modalità full pixel, ottenendo dunque foto da 200 megapixel.

Per quanto riguarda la parte video, Samsung ISOCELL HP1 è in grado di registrare fino alla risoluzione 8K a 30 fps con perdite minime nel campo visivo. In particolare, ISOCELL HP1 unisce quattro pixel vicini per portare la risoluzione a 50 MP o 8.192 x 6.144 pixel, così da registrare video in 8K (7.680 x 4.320 pixel) eliminando la necessità di effettuare dei crop o di abbassare la risoluzione dell’immagine.

Samsung ISOCELL GN5: 50 megapixel con autofocus di nuova generazione

Samsung ISOCELL GN5

Sebbene sia inevitabilmente al centro della scena, il sensore ISOCELL HP1 non è l’unico annunciato da Samsung poco fa: al suo fianco c’è anche l’ISOCELL GN5 da 50 megapixel con autofocus omnidirezionale.

In particolare, Samsung ISOCELL GN5 è il primo sensore fotografico mobile con pixel da 1,0 μm ad integrare la tecnologia Dual Pixel Pro, una tecnologia di autofocus all-directional che può migliorare sensibilmente le capacità della messa a fuoco automatica. Questa tecnologia innovativa posiziona due fotodiodi, i più piccoli del settore, tra ciascuno dei pixel da 1,0 μm del sensore orizzontalmente o verticalmente, per riconoscere cambiamenti di pattern in tutte le direzioni. Grazie ad un milione di fotodiodi phase-detecting multi-directional che ne coprono ogni area, il nuovo sensore di Samsung promette un autofocus praticamente istantaneo, che permette di ottenere foto più nitide sia con tanta che con poca luce ambientale.

Inoltre, ISOCELL GN5 usa una tecnologia proprietaria di Samsung che, per la prima volta su un prodotto Dual Pixel, applica la Front Deep Trench Isolation (FDTI) che permette a ciascun fiotodiodo di assorbire e tenere più informazioni, migliorandone così la full-well capacity (FWC) e riducendo il crosstalk all’interno dei pixel.

Samsung ISOCELL HP1 GN5

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