È stato un evento lungo ma pieno di novità quello organizzato oggi da Huawei. Se non fossero bastate le novità hardware, come smartwatch, monitor e cuffie, i nuovi tablet e l’annuncio di HarmonyOS 2.0, l’evento si è chiuso con una conferma relativa alla serie Huawei P50, del quale è stato mostrato un breve teaser.
Ecco la serie Huawei P50
Come potete vedere dall’immagine di copertina, la nuova serie avrà un design unico, con due grandi oblò destinati a contenere le quattro fotocamere e il flash LED. La parte più interessante sembra essere quella inferiore, con quella che sembra essere una lente periscopica, dalle forme arrotondate rispetto a quanto visto finora in circolazione.
Confermate dunque le anticipazioni circolate negli ultimi mesi, relative proprio al particolare design della parte posteriore dei nuovi smartphone targati Huawei, sui quali però continua a permanere un alone di mistero. Durante l’evento odierno è stata semplicemente confermata l’esistenza del progetto, che dovrebbe abbandonare Android per abbracciare HarmonyOS, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli.
La nuova serie di flagship era attesa, come di consueto, per la primavera, ma il blocco commerciale imposto dagli Stati Uniti, che perdura da oltre due anni, sta rendendo difficile il lavoro di Huawei. Lo stesso Richard Yu, CEO della divisione mobile, ha ricordato che “per i motivi che ben conoscete, non è ancora stata fissata una data di lancio”.
Ciò nonostante il colosso cinese sta cercando di capire come riuscire a portare questo prodotto nelle tasche di tutti gli utenti, insinuando il dubbio che qualcosa possa cambiare nel corso dei prossimi mesi. Un indizio molto particolare viene dal processore Snapdragon 870, utilizzato sulla versione da 6,8 pollici di Huawei MatePad Pro annunciata oggi.
Si tratta infatti di un prodotto presentato molto tempo dopo il ban da parte degli USA, quindi la situazione potrebbe essere in evoluzione e a Qualcomm potrebbe essere stata garantita una licenza per vendere i propri componenti a Huawei. Ne sapremo indubbiamente di più nel corso delle prossime settimane, per cui continuate a seguirci per rimanere aggiornati.