La scorsa settimana, Mark Zuckerberg ha rivelato che la sua creazione, Facebook, era al lavoro con Spotify per delle nuove feature che avrebbero permesso agli utenti del social blu di ascoltare musica o podcast durante il suo utilizzo. Il progetto si chiama “Project Boombox” che proietta il gigante dei social nel mondo audio, inteso come feature accessoria al social network. Questa nuova funzionalità è stata annunciata oggi ed è già disponibile per ben 27 paesi.

Come detto, grazie a “Project Boombox” sarà possibile ascoltare musica e podcast condivisi dai nostri amici o da pagine direttamente dal nostro Feed. Spotify ha sottolineato come alla prima interazione con un brano o podcast, sarà mostrato all’utente una finestra dove si chiede l’autorizzazione di Spotify ad essere connesso a Facebook. Nel caso in cui avessimo già un account del servizio di streaming musicale in cui siamo loggati, l’audio partirà, altrimenti il social chiederà di fare il login sulla piattaforma audio.

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L’utenza avrà il vantaggio di non dover mai lasciare l’applicazione di Facebook per poter ascoltare l’audio, grazie a un mini-player che verrà mostrato nella parte bassa della schermata dell’app del social californiano. Gli utenti potranno avere i controlli multimediali sempre a disposizione che mostreranno artista, album, titolo e miniatura della copertina, in maniera molto simile al player nativo di Spotify.

Spotify ha fatto sapere che gli utenti Premium potranno usare la funzionalità in maniera integrale e senza limitazioni mentre quelli con account gratuito possono usare la riproduzione casuale, con intermezzi pubblicitari, proprio come sull’app nativa del servizio di streaming musicale. Nel caso l’utente non abbia un account Spotify, sarà riprodotta una preview di 30 secondi della canzone o podcast. Questa nuova funzione non è ancora disponibile in Italia ma è possibile che arrivi a breve.

 

Come detto, questa non è l’unica feature riguardante il comparto audio dell’azienda, in quanto è in fase di sviluppo un concorrente di Clubhouse che prevede ovviamente delle stanze dove si potrà comunicare soltanto tramite la propria voce. Più in là nel tempo è anche prevista l’aggiunta di una piattaforma per il podcasting ed altre funzioni simili.

Salgono i prezzi mensili di Spotify in Europa

Gli utenti Spotify residenti in Europa stanno ricevendo una brutta notizia in quanto l’azienda svedese ha annunciato l’aumento dei prezzi mensili del proprio servizio. Questa mossa porta Spotify ad essere più costoso di Apple Music, in quanto gli aumenti di prezzo variano da 1 a 3 euro mensili. L’aumento è previsto dal 30 aprile e segue l’aumento di 1 euro del piano Famiglia di febbraio, ma per alcuni utenti è stato spostato di un mese. Chi al momento sta usufruendo del mese di prova e vorrà poi continuare con Premium, potrà pagare un mese al vecchio prezzo e poi si ritroverà successivamente l’aumento.

Spotify proprietario

Alcune e-mail sono state inviate agli utenti della Gran Bretagna, dove ad esempio abbiamo un aumento di 1 £ per gli studenti, al quale seguirà probabilmente un trattamento simile per gli account Premium singoli. Anche il piano Duo pare possa subire un aumento di 1 £. La notizia non sarebbe del tutto negativa se questo aumento servisse a pagare maggiormente gli artisti anche se ha fatto storcere il naso a molti utenti, vista la concomitanza dell’annuncio del proprietario di Spotify che starebbe cercando di acquistare (insieme ad ex giocatori) la squadra di calcio londinese dell’Arsenal per una cifra stimata intorno a 2 miliardi di sterline.