Nonostante le grandi difficoltà che ha dovuto affrontare a causa del ban commerciale inflitto dal governo statunitense, Huawei ha continuato a puntare sul mercato degli smartphone e a lanciare modelli per tutte le fasce di prezzo, inclusa quella premium e tra i telefoni più interessanti del produttore cinese vi è senza dubbio Huawei Mate 40 Pro.
Nei giorni scorsi il colosso cinese ha lanciato anche la versione 4G di questo smartphone, device che è stato certificato pure dal TENAA (l’ente cinese che si occupa di telecomunicazioni) e il cui database ci fornisce un interessante particolare.
Huawei Mate 40 Pro 4G è stato certificato con HarmonyOS 2.0
Huawei Mate 40 Pro 4G, infatti, è stato registrato con a bordo HarmonyOS 2.0, divenendo così il primo smartphone ad arrivare sul mercato con il sistema operativo dell’azienda pre-installato.
Ricordiamo che Huawei Mate 40 Pro 4G presenta la medesima dotazione tecnica del modello 5G, ovviamente fatta eccezione per il supporto a tale connettività e, pertanto, è animato da un processore Kirin 9000 e può contare su un display OLED da 6,76 pollici con i bordi curvati, un refresh rate a 90 Hz e uno scanner per il riconoscimento delle impronte digitali integrato, 8 GB di RAM, 256 GB di memoria integrata e una batteria da 4.300 mAh (con supporto alla ricarica rapida a 66 W).
Il punto di forza del device è rappresentato dal suo comparto fotografico con ottiche Leica, che frontalmente si basa su due sensori (uno principale da 13 megapixel e uno secondario per il calcolo della profondità) mentre sul retro vanta tre sensori (il primario da 50 megapixel, accompagnato da uno ultra grandangolare da 20 megapixel e da uno periscopico da 12 megapixel).
Già da alcuni mesi Huawei ha avviato i test pubblici di HarmonyOS 2.0 su alcuni dei telefoni commercializzati dall’azienda e, stando a quanto reso noto da Yu Chengdong, entro la fine del mese dovrebbe essere rilasciata una versione stabile, che potrà essere installata anche sui modelli meno recenti attraverso un aggiornamento software.