Sono passate solo  poche ore dal rilascio della terza Developer Preview di Android 12 ma sono bastate ai colleghi di XDA Developers per trovare le tante novità introdotte da Google, incluse quelle più nascoste e invisibili a occhio nudo.

Ci sono diverse novità nell’interfaccia utente, o che riguardano comunque le funzioni del sistema operativo ma, come è lecito aspettarsi da una release pensata per gli sviluppatori, ci sono anche tante novità che andranno sfruttate proprio da questi ultimi. Vediamo allora di capire cosa c’è di nuovo in quella che dovrebbe essere l’ultima Developer Preview in attesa della prima beta  di Android 12, che potrebbe arrivare in occasione del Google I/O 2021.

Le principali novità di Android 12

Si parte dalle Impostazioni, che ora hanno un layout molto più facile da utilizzare con una mano, visto che l’interfaccia è stata spostata verso il basso. Non è necessario attivare alcun flag, visto che si tratta dell’impostazione predefinita, comoda vista la crescente dimensione degli schermi degli smartphone. Anche l’animazione per l’overscroll, quando si arriva a fine pagina in entrambi i sensi, è ora attiva di default anche nel pannello delle impostazioni rapide, con gli scroll verso destra o sinistra.

Vengono introdotti degli splash screen, generati in maniera automatica, all’avvio delle applicazioni, che gli sviluppatori potranno personalizzare grazie alla nuova API. Al momento ovviamente nessuno ha ancora aggiornato le proprie app per cui in molti casi all’avvio si vedranno schermate doppie, ma nei prossimi mesi le cose cambieranno anche in questo senso.

Gli spigoli dei vari elementi della UI diventano ancora più arrotondati, dalle finestre di conferma alle schermate nella gestione del multitasking, inclusi i widget che ora hanno un aspetto molto più gradevole. Cambia anche il design del pannello del volume, più arrotondato e più grande rispetto al precedente. Nuova animazione per l’apertura del drawer delle app, che coinvolgerà anche l’attivazione del multitasking.

La schermata di selezione dei widget si arricchisce di una barra di ricerca, molto utile per chi ha numerose app installate e vuole trovare velocemente quello che sta cercando. Nella parte alta della finestra sono visibili i widget raccomandati, in quella inferiore invece è visibile l’elenco suddiviso per applicazione.

Sparisce l’icona della batteria nella relativa scheda delle Impostazioni, sostituita da una barra di progresso molto minimal e più discreta. L’editor degli screenshot invece permette di cambiare il font, dopo che nelle versioni precedenti era stata introdotta la possibilità di aggiungere del testo.

Arriva un nuovo widget, già intravisto nella prima Developer Preview, che raccoglie tutte le conversazioni, anche se al momento tale funzione sembra visibile solo da alcuni utenti. Si tratta comunque di una funzione in fase di sviluppo, come testimonia il design incompleto e il fatto che toccando il widget non viene aperta l’app corretta. È probabile che nelle prossime release le cose migliorino in vista del rilascio finale.

Tra le altre novità troviamo maggiori controlli sugli accessi alle notifiche da parte delle app, voci separate nei menu contestuali, il menu Accessibilità è attivabile con un pulsante galleggiante, ci sono nuove animazioni per la tendina delle notifiche, nuove etichette on/off per le tile relative a WiFi, Bluetooth e Rotazione, e alter piccole novità che potete vedere nella galleria di immagini sottostante.

Le novità nascoste

Se le novità appena elencate sono già visibili nell’interfaccia della nuova versione di Android 12, altre novità potrebbero essere in arrivo. Nel codice della release pubblicata ieri sono ad esempio visibili nuove interfacce per i Quick Settings, uno dei quali va a stravolgere completamente l’aspetto del pannello, con icone rettangolari e un look completamente diverso.

Sono visibili 12 tile, mentre nella parte inferiore compare un tasto che dovrebbe portare al Power Menu al cui fianco è stata spostata l’icona delle Impostazioni. Google ha sviluppato anche un’interfaccia per i tablet, che mostra le notifiche a fianco dei tile, per sfruttare il maggior spazio a disposizione.

In arrivo anche nuovi Quick Tile, come quello che permetterà di attivare Google Pay, utile per gli utenti che decideranno di utilizzare il tasto di accensione per lanciare Google Assistant grazie alla funzione “Hold for Assistant”, e un tile che mostrerà l’orario della sveglia successiva. Anche in questo caso si tratta di novità non ancora visibili.

Continuano i lavori per la Game Dashboard, con un nuovo tasto per attivare le ottimizzazioni dedicate al gioco, che lanceranno una barra galleggiante utile per acquisire screenshot o registrare lo schermo, visualizzare il frame rate e attivare la modalità Non Disturbare. È inoltre possibile impostare la modalità di funzionamento durante il gioco, scegliendo tra Performance, Standard e Battery Saver. Analizzando il codice sembra inoltre che Google stia lavorando ad altre funzioni che permetterebbero di impostare la risoluzione di funzionamento di un’app, indipendentemente da quella del display.

Tra le altre novità non ancora implementate segnaliamo la modalità a una mano per la schermata si sblocco dei tablet, migliora la generazione dei temi scuri in base al wallpaper impostato, l’ibernazione delle app inutilizzate, compresa la cancellazione dei relativi file temporanei, una nuova animazione per la ricarica, orologi personalizzati e nuovi riferimenti a Material NEXT, che indicherebbero l’interfaccia di nuova generazione dei Pixel.