Il gigante di Mountain View è costantemente al lavoro per migliorare i propri servizi e a testimonianza di ciò oggi abbiamo sia notizia di un piccolo miglioramento effettuato su Google Home che potrà percepire quando non siamo in casa così da non mandare notifiche di chiamata, sia il conseguimento della certificazione ioXt per Google One.

Google Home bloccherà le notifiche delle chiamate sugli speaker se non siamo a casa

Se usate smart speaker Google per le chiamate e videochiamate, vi sarà sicuramente capitato di ricevere notifiche per esse direttamente sui dispositivi di casa. A volte questo può essere un problema se non siamo a casa e chi è rimasto è costretto ad essere disturbato dalle notifiche di chiamata. Google sta cercando di porre rimedio a ciò, utilizzando lo smartphone per capire se siamo presenti in casa o meno.

Come vi avevamo accennato l’altro ieri, la funzionalità è arrivata sull’app Assistant dei device iOS ma ora è finalmente apparsa anche sull’applicazione Google Home per Android. La piattaforma maggiormente coinvolta da questa miglioria è ovviamente Duo, ma dovrebbe funzionare anche su altre piattaforme (ad esempio Zoom) che supportano l’integrazione con gli speaker o i display dotati di Assistant. Manca purtroppo il supporto a Google Voice o Fi, che non essendo compatibili con hardware dotato di Google Assistant, non sono coinvolti da questo cambiamento, stranezze di Google.

Quasi certamente anche questa feature verrà rilasciata lato server, visto che molti utenti pur avendo l’ultima versione di Google Home (2.36) per Android non hanno potuto attivare autonomamente la funzione.

Google One è una delle prime app a ricevere la certificazione ioXt

Come visto nel caso discusso in precedenza, i dispositivi come gli smart speaker e in generale la domotica “smart” sta divenendo sempre più comune nelle nostre case. Questo ha portato anche un certo livello di automazione per alcune attività di routine. Internet of Secure Things Alliance (ioXt) è essenziale per la sicurezza di questi device e delle loro connessioni.

È davvero importante garantire la sicurezza delle parti software sulle quali questi sistemi si basano e ioXt ha ampliato il proprio programma di certificazione alle app che permettono di connettersi a una VPN, con Google One tra le prime selezionate. ioXt può certificare la sicurezza di qualsiasi prodotto connesso a Internet a patto che superi tutti gli otto principi di sicurezza previsti dall’iter.

Sulle stesse linee guida è basata anche la certificazione rilasciata a queste app VPN, ma ovviamente è stata ottimizzata per app mobile grazie anche all’aiuto di NowSecure, tester per la sicurezza di questo tipo di applicazioni. Grazie a questo nuovo programma qualsiasi sviluppatore può fregiarsi del badge ioXt se la propria app rispetta le otto linee guida.Google One ioXtAl momento il focus è stato dedicato alle app per le VPN, step molto importante visto la grande popolarità guadagnata da questo tipo di applicazioni negli ultimi anni. La protezione online offerta da questi servizi ha ora un altro riscontro in questa certificazione. La lista completa delle app che hanno superato l’iter è quella di seguito:

  • Comcast Xfinity Authenticator
  • ExpressVPN
  • GreenMAX Wireless Keypad
  • Hubspace
  • McAfee Innovations
  • NordVPN
  • OpenVPN for Android
  • Private Internet Access
  • VPN Private
  • Google One

Non è dato sapere se Google aggiungerà al Play Store questo badge alle app che lo conseguiranno. Potrebbe sicuramente fornire un informazione in più agli utenti, cosa sicuramente gradita specialmente perchè si tratta di temi riguardanti la sicurezza. Lo scorso anno i Pixel 4, 4 XL e 4a diventarono i primi tre device Android a ricevere certificazione ioXt e la cosa dimostra l’impegno di Google sul fronte sicurezza.