Netflix, Disney+, Amazon Prime Video e tante altre piattaforme di streaming video utilizzano varie versioni di DRM (Digital Rights Management) per evitare che i contenuti video riprodotti vengano copiati e commercializzati altrove. Una delle versioni di DRM più utilizzate oggigiorno è Widevine DRM, spesso integrata all’interno di servizi web o applicazioni Android.

Come funzionano i livelli di DRM

Widevine DRM esiste in tre forme diverse, ognuna delle quali permette la visione di contenuti in streaming a determinate risoluzioni:

  • Widevine L3: si tratta del livello di supporto più basso. Non possiede il Trusted Execution Environment (TEE) e non permette la visualizzazione di contenuti ad una risoluzione superiore di 480p;
  • Widevine L2: è presente il supporto TEE ma per la maggior parte dei casi la risoluzione dei video riprodotti non è superiore di 540p;
  • Widevine L1: si tratta del livello più alto di protezione in cui i contenuti multimediali sono decriptati e processati in un ambiente TEE. In questo caso è garantita la visualizzazione di contenuti multimediali alla risoluzione maggiore disponibile.

Va da sé, quindi, che diventa importante scoprire quale versione di Widevine DRM supporta il proprio smartphone e a tal proposito l’applicazione DRM Info – badge al download in calce alla news – svolge proprio questa funzione. Nel caso in cui il vostro smartphone Android mostri i livelli L2 o L3 di Widevine DRM, allora non sarà possibile guardare contenuti video a risoluzione massima ma solo a 480p o 540p.

Netflix, ad esempio, supporta Widevine DRM e altri sistemi di certificati per il controllo della visione di contenuti HD o HDR: in questo caso, per scoprire se il proprio smartphone Android può visualizzarli senza problemi, basta entrare all’interno del pannello Diagnostica nelle impostazioni dell’applicazione Android e tappare sulla voce Specifiche playback, come mostrato nelle immagini sottostanti.

Se siete abbonati solo a Netflix, potete anche evitare di scaricare l’applicazione DRM Info e controllare l’eventuale supporto a Widevine DRM direttamente dall’apposito pannello dell’applicazione.