Tra gli smartphone compatibili con la più recente versione del sistema operativo di Google per dispositivi mobile rientrano anche diversi modelli Motorola. Qualche mese fa, l’azienda ha reso nota la lista di dispositivi che avrebbero ricevuto il tanto atteso aggiornamento, senza però specificare il quando.

La lista includeva alcuni modelli del 2019 (come il Motorola Razr, Motorola One Action, Motorola One Vision e il Motorola One Hyper), e alcuni smartphone lanciati lo scorso anno (tra cui Motorola Razr 5G, Motorola Edge, Motorola Edge+, Motorola One 5G, Motorola One Fusion, Motorola One Fusion+, Moto G8, Moto G8 Power, Moto G 5G, Moto G 5G Plus, Moto G Fast, Moto G Power, Moto G Pro, Moto G Stylus, Moto G9, Moto G9 Play, Moto G9 Plus e Moto G9 Power). E’ stato proprio Moto G Pro il primo smartphone a marchio Motorola che ha ricevuto l’aggiornamento a Android 11. Ciò è avvenuto a gennaio. Adesso, a distanza di più di un mese dall’accaduto, altri due smartphone si apprestano a ricevere l’update. Parliamo di Moto G8 e Moto G8 Power.

Al momento, tuttavia, il roll-out sarebbe limitato ai soli utenti della Colombia. E’ quanto emerge da quanto pubblicato in Rete dal portale PiunikaWeb: la versione stabile di Android 11 sarebbe arrivata dopo ben quattro mesi di beta test, insieme alle patch di sicurezza di febbraio. Molto probabilmente, l’aggiornamento verrà reso disponibile anche in altri mercati nei prossimi giorni.

Le novità che l’aggiornamento introduce sugli smartphone Motorola

Android 11 introduce molte novità, portando la modalità scura a un livello successivo. L’aggiornamento offre infatti la possibilità di impostare la modalità scura in base all’ora del giorno. Oltre ciò, introduce una funzione che permette di fissare il alto determinate applicazioni nel menù di condivisione, così da averle sempre “a portata di clic” e la nuova area “Conversazioni” delle notifiche. Questa, come si potrebbe facilmente intuire dal nome, raggruppa tutte le notifiche derivanti dalle app di messaggistica.

Restando nell’ambito delle conversazioni, per le app che supportano l’invio di file multimediali è anche possibile condividere immagini, video e altri documenti direttamente nelle risposte dalla tendina delle notifiche; mentre l’API Bubbles permette di ridurre una conversazione a una bolla flottante, in pieno stile Facebook. Altre novità di Android 11 riguardano la possibilità di realizzare degli “screenshot lunghi”, e dunque catturare una più ampia porzione dello schermo; il Registratore dello schermo, che è adesso disponibile come strumento integrato nella tendina delle notifiche con tanto di opzioni per personalizzare le proprie catture; nuove impostazioni per la privacy e un’interfaccia ridisegnata.