La prima Developer Preview di Android 12 è prevista a breve, e mentre abbiamo modo di scoprire parte di quella che dovrebbe essere la nuova UI di Android 12, in queste ore sembra che Google non abbia ancora dichiarato cosa fare con la funzione Seamless Update su Android 12. Per chi l’avesse dimenticato, si tratta di una feature realizzata ormai diversi anni fa, che permette al sistema operativo di installare aggiornamenti (patch di sicurezza e aggiornamenti OS) dando modo dall’utente di continuare ad utilizzare il device.

Seamless Update su Android 12?

L’installazione di questi update avviene in parallelo grazie al sistema di partizione virtuale A/B, in cui l’update viene installato all’interno di una partizione temporanea in modo di preservare anche la funzionalità stessa dell’OS nel caso in cui l’operazione di riavvio rapido dovesse andare incontro a gravi problemi. Purtroppo, come conferma il sempre informato Mishaal Rahman di XDA, sembra proprio che Google non abbia in mente di rendere Seamless Update obbligatorio con Android 12.

Allo stato attuale pare che il colosso di Mountain View consigli gli OEM ad immettere sul mercato smartphone con la partizione virtuale A/B. La volontà di Google di non rendere obbligatorio il supporto al Seamless Update potrebbe dipendere dal fatto che, ancora oggi, diversi OEM sono preoccupati da quanto spazio in memoria sia necessario per supportare la feature, motivo per cui Google sta iniziando ad aggiungere la funzione VABc (Virtual A/B compression) al commit AOSP.

Probabilmente, si spera, l’arrivo del supporto alla compressione della partizione virtuale A/B possa persuadere gli OEM ad abbracciare il Seamless Update una volta per tutte.