Un passo indietro per farne altri in avanti. Così OnePlus riavvolge il nastro, torna a maggio 2019 e con un colpo di spugna cancella l’operazione che ha prodotto la doppia variante del suo fiore all’occhiello, una top – OnePlus 7 – e l’altra “un po’ più top” – OnePlus 7 Pro. Per il CEO, ne abbiamo parlato qui, era impossibile migliorare OnePlus 8 Pro dopo soli sei mesi, ma dietro la diplomazia di Pete Lau sembra ci siano le volontà di avere in gamma prodotti che non giochino la stessa partita e di presidiare altre fasce di mercato (OnePlus Nord dovrebbe essere solamente il primo atto).

Quindi OnePlus 8T concentra su di sé il meglio che l’azienda possa offrire oggi in termini di tecnologia, con risultati visibili. Ci sono un display OLED da 120 Hz, le memorie di tipo UFS 3.1, la ricarica (di gran lunga) più veloce mai ingegnerizzata dall’azienda, e una OxygenOS che OnePlus ha rivoltato quasi come un calzino rispetto al passato. Ma anche delle assenze. Due pesanti come quella della ricarica wireless e la certificazione IP per la resistenza a polvere e fluidi, altre veniali come le RAM di tipo LPDDR5: sono rimaste tutte appannaggio di OnePlus 8 Pro.

Per il prezzo richiesto però, finalmente in calo da una generazione all’altra, c’è poco di cui lamentarsi: entrambe le configurazioni di memoria costano oltre 100 euro meno di sei mesi fa, un segnale positivo che ci auguriamo sproni la concorrenza a fare altrettanto. C’è una frase di Pete Lau parecchio significativa: “Con OnePlus 8T, stiamo portando funzionalità avanzate ad un numero ancora maggiore di utenti all’interno del nostro portfolio di smartphone premium”. Dietro la teatralità tipica di ogni annuncio, percettibile anche nelle parole del fondatore e CEO di OnePlus, potrebbe esserci la volontà di riesumare nel medio termine lo spirito dell’azienda degli albori che per un paio d’anni ha democratizzato la tecnologia. La verità spetterà al tempo.

A questo punto avrete intuito che c’è parecchio da dire su OnePlus 8T, per cui procediamo con ordine.

 

Le caratteristiche tecniche di OnePlus 8T

  • display Fluid AMOLED 20:9 da 6,55 pollici con risoluzione Full HD+ di 1.080 x 2.400 pixel (402 ppi) con pieno supporto alla gamma cromatica DCI-P3 e ad HDR10+, refresh rate a 120 Hz e campionamento del touch a 240 Hz, luminosità massima di 1.100 nits ed indice di precisione del colore JNCD di circa a 0.3; copertura in vetro Corning Gorilla Glass 2.5D;
  • SoC Qualcomm Snapdragon 865 con CPU octa core a 2,84 GHz, GPU Adreno 650 e modem Snapdragon X55 per la connettività 5G; sistema di raffreddamento a camera di vapore;
  • 8 o 12 GB di RAM LPDDR4X e 128 o 256 GB di memoria interna UFS 3.1 non espandibile;
  • connettività, 5G (NSA/SA), 4G/VoLTE, Wi-Fi 6 AC/AX, Bluetooth 5.1 con aptX & aptX HD, LDAC e AAC, GPS a doppia frequenza, GLONASS, Galileo, Beidou, NFC, USB C 3.1;
  • sensori: accelerometro, compasso, bussola, luminosità, prossimità, impronte digitali in display, giroscopio;
  • Android 11 con interfaccia utente OxygenOS 11;
  • dual SIM, altoparlanti di sistema stereo con equalizzazione Dolby Atmos, motore per la vibrazione aptica;
  • quadrupla fotocamera posteriore:
    • sensore principale Sony IMX586 da 48 megapixel (f/1.7) con stabilizzazione ottica (OIS) ed elettronica (EIS);
    • sensore ultra grandangolare Sony IMX481 da 16 megapixel (f/2.2) con angolo di visione 123 gradi;
    • sensore macro da 5 megapixel (f/2.4) con lunghezza focale di 3 cm;
    • sensore monocromatico da 2 megapixel;
    • registrazione video in 4K a 30 o 60 fps, in 1080p fino a 240 fps, super slow motion in 720p fino a 480 fps; stabilizzazione ibrida dell’immagine (OIS+EIS);
  • fotocamera frontale Sony IMX471 da 16 megapixel (f/2.4) con messa a fuoco fissa e stabilizzazione elettronica (EIS); video in Full HD;
  • sblocco sicuro tramite lettore di impronte digitali nel display;
  • batteria composta da due unità da 2.250 mAh ciascuna per una capacità totale di 4.500 mAh, ricarica rapida cablata Warp Charge 65 a 65 watt (10 volt e 6,5 ampere, ricarica completa in 39 minuti);
  • dimensioni di 160,7 x 74,1 x 8,4 mm e peso di 188 grammi;
  • colorazioni: Aquamarine Green, Lunar Silver.

Il design ed i contenuti di OnePlus 8T

Il design di OnePlus 8T

La scelta di presentare un solo top di gamma ha avuto delle ripercussioni anche sul design, e rispetto al predecessore il nuovo smartphone per la seconda metà dell’anno e l’inizio del successivo cambia più di quanto ci si sarebbe potuto aspettare.

OnePlus 8T rinuncia alla leggera curvatura ai bordi del vetro Gorilla Glass di Corning che protegge il display in favore di una superficie piatta, peraltro per molti più ergonomica. Il cambiamento si ferma lì, poiché la superficie posteriore in vetro mantiene la curvatura sui lati lunghi per favorire la presa. Ma la fotocamera in più e la decisione di arrangiare le antenne in maniera diversa hanno indotto i designer di OnePlus 8T a ripensare forma e posizione del gruppo ottico: in alto a sinistra, inedito per OnePlus, c’è un rettangolo smussato che richiama Samsung Galaxy S20, Huawei P40 e compagnia.

È cresciuta la superficie attiva sulla parte anteriore per un display ancora più immersivo, merito di cornici ancor più sottili e anche più uniformi sui quattro lati e della soluzione “chip-on-panel (COP)” accoppiata al pannello OLED flessibile. Per il telaio i progettisti hanno scelto ancora una volta di puntare sull’alluminio. Leggere le variazioni in termini di colorazioni, che sono due: Aquamarine Green e Lunar Silver.

La prima, Aquamarine Green, sfrutta la rifrazione della luce per dare origine a giochi cromatici, ed è in grado, assicura l’azienda, di ridurre l’accumulo di impronte sul retro con finitura lucida. La seconda, Lunar Silver, combina invece l’ultima generazione del vetro satinato opaco di OnePlus con una particolare tonalità di grigio e rappresenta “il perfetto equilibrio tra eleganza estetica e comfort senza pari”.

I principali focus tecnici di OnePlus 8T

Il display Fluid AMOLED ad alta frequenza di aggiornamento di OnePlus 8T è l’ideale per gli appassionati di gaming e per tutti coloro che amano la fluidità in ogni sfaccettatura. L’azienda assicura una maggiore accuratezza cromatica grazie al pieno supporto della gamma DCI-P3 ed un’accresciuta efficienza energetica, unite ad una riduzione del 40% delle tonalità di blu potenzialmente dannose per l’occhio umano. Il livello qualitativo raggiunto è attestato dalla valutazione A+ nel test degli esperti di DisplayMate.

È forse più impressionante invece il passo in avanti in termini di potenza di ricarica: dai 30 watt della precedente Warp Charge 30T, che garantivano il 50% in 22 minuti, si arriva ai 65 watt della Warp Charge 65 di OnePlus 8T compatibile con tablet e computer portatili, e in grado di ricaricare totalmente la batteria da 4.500 mAh – secondo le dichiarazioni dell’azienda – in appena 39 minuti, mentre in soli 15 minuti si incamera energia a sufficienza per coprire un’intera giornata di utilizzo.

La prestazione è resa possibile dall’utilizzo di due batterie in parallelo che permettono di raddoppiare il voltaggio a parità di corrente, e dalle contromisure adottate da OnePlus per garantire che il processo rimanga sicuro. Per cui ci sono dodici sensori di temperatura integrati nello smartphone e un chip di sicurezza aggiuntivo per il cavo e per il caricabatterie incaricato di controllare e mantenere stabile la temperatura di esercizio. Comunque OnePlus 8T supporta potenze di ricarica fino a 27 watt se collegato ad alimentatori diversi dal Warp Charge 65 a corredo.

Rispetto al predecessore su OnePlus 8T c’è una fotocamera in più al posteriore, un sensore monocromatico da 2 megapixel sul cui utilizzo l’azienda ha taciuto. Non sembra nulla che sia in grado di modificare in modo percettibile l’esperienza d’uso, per cui il reale passo avanti è rappresentato dalla fotocamera ultra grandangolare che passa dai 116 gradi di campo visivo ai 123 gradi attuali per accogliere un maggior numero di elementi nell’inquadratura.

Il software di OnePlus 8T

OnePlus ha enfatizzato parecchio i cambiamenti in parte radicali che hanno interessato la sua interfaccia utente, al debutto proprio su OnePlus 8T. La OxygenOS 11, basata su Android 11, è stata oggetto di una vera e propria ristrutturazione, per arrivare alla quale l’azienda ha raccolto e analizzato i feedback della community di appassionati che da anni popola il forum ufficiale, che ha anche partecipato tramite alcuni rappresentati allo sviluppo di alcune funzionalità. La filosofia di base è comunque la medesima: fluidità e velocità, senza dimenticare il minimalismo di matrice Android “liscio” con l’aggiunta di qualche tocco che possa arricchire l’esperienza.

Alcuni elementi più di altri sono in grado di saltare subito all’occhio: l’utilizzo di un font inedito, nuove gesture e animazioni e possibilità di personalizzazione maggiori che “unite alla pulizia della OxygenOS – afferma OnePlus – contribuiscono a far risaltare le informazioni importanti e a migliorare l’efficienza”. Un esempio della collaborazione tra i progettisti e la community è la Dark Mode, rivista con l’aiuto di Léandro Tijink: i contenuti sono stati resi più semplici da leggere attraverso l’utilizzo di tonalità diverse, mentre un lavoro sulla logica del framework di sistema ha permesso di organizzare in maniera migliore la visualizzazione delle varie app e delle interfacce di sistema.

OnePlus 8T AOD

Ma la vera star della OxygenOS 11 poiché invocata a lungo dai clienti è l’Always on Display (AOD), elemento funzionale importante che consente di visualizzare a schermo spento e con un impatto trascurabile sull’autonomia orario, data, percentuale di carica, messaggi e informazioni di vario tipo. Undici sono gli arrangiamenti grafici inseriti da OnePlus ma è il layout la stella dell’Always on Display di OnePlus 8T, frutto della collaborazione con la prestigiosa Parsons School of Design, che ha portato il Benessere Digitale di Google ad essere l’elemento centrale di AOD e quindi a fare da sprone per un utilizzo consapevole dello smartphone. Qualora per qualcuno fosse motivo d’ansia si può comunque impostare una visualizzazione diversa, come ad esempio un avatar di se stessi che si aggiorna nel corso della giornata sulla base dell’attività che si sta svolgendo o di ciò che ci accade intorno.

Con la OxygenOS 11 debuttano anche nuovi layout e gesture che interessano ciascun ambiente di sistema su cui OnePlus avesse potere con l’intento di favorire l’utilizzo con una mano, manna dal cielo in un frangente in cui smartphone e display sono sempre più grandi e quindi difficili da gestire in mobilità. La via è stata indicata dalla sezione aurea, che ha suggerito dove fosse meglio posizionare all’interno delle schermate di OnePlus gli elementi che permettono all’utente di interagire con lo smartphone. C’è gloria per la Zen Mode 2.0, al debutto su OxygenOS 11, grazie alla quale si può scegliere tra cinque temi in modo da riflettere il proprio stato d’animo e creare un gruppo di amici con cui si può condividere la pausa dalla tecnologia.

Pressoché ovvia da un lato la presenza della modalità notte per la fotocamera, di cui sono stati resi più efficaci gli algoritmi che operano in collaborazione con l’intelligenza artificiale, mentre dall’altro OnePlus 8T può trarre vantaggio dalle migliorie alla stabilizzazione per un flusso video Steady and Sturdy, stabile e solido, grazie anche al tracciamento automatico dell’oggetto messo a fuoco nel caso questo fosse in movimento. Debutta la modalità video ritratto che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare il soggetto inquadrato e sfocarne lo sfondo: “adesso puoi mettere in risalto il tuo migliore amico mentre soffia sulle candeline”, è lo scenario preso ad esempio da OnePlus.

Prezzi e disponibilità di OnePlus 8T

Come per le generazioni passate, la confezione di vendita di OnePlus 8T include l’adattatore da parete Warp Charge 65 per la ricarica rapida con il relativo cavo con entrambe le estremità USB-C ed un case protettivo. Sul display dello smartphone è pre applicata una pellicola protettiva.

OnePlus 8T è pre-ordinabile da subito attraverso il sito ufficiale e sarà in vendita anche su Amazon. Disponibilità effettiva a partire dal 20 ottobre. Come detto in apertura, è una straordinaria notizia per gli appassionati il calo dei prezzi:

  • OnePlus 8T 8+128 GB nelle colorazioni Aquamarine Green e Lunar Silver costa 599 euro;
  • OnePlus 8T 12+256 GB nella colorazione Aquamarine Green costa 699 euro.