Esattamente come previsto dopo l’annuncio di settimana scorsa, OPPO ha presentato oggi la ColorOS 11 attraverso un evento di lancio virtuale. La nuova personalizzazione del produttore cinese è basata su Android 11 e porterà sui dispositivi OPPO tantissime novità. Seguendo il motto “Make Life Flow”, la ColorOS 11 di OPPO mantiene le funzionalità Android pensate da Google e le condisce con le sue ricche possibilità di personalizzazione. La rapidità con cui è stata svelata la nuova interfaccia è frutto di una stretta collaborazione con Google: siete pronti a scoprire cosa vi aspetta?

Nuovo livello di personalizzazione dell’interfaccia con ColorOS 11

ColorOS 11 mette a disposizione un livello di personalizzazione dell’interfaccia utente definito “senza precedenti” dalla casa stessa, in modo da permettere a tutti di esprimere al massimo la propria immaginazione e “cucirsi” addosso la propria esperienza su misura. Grazie a quest’ultima è possibile creare il proprio Always On Display personale, temi, sfondi, font, icone e suonerie; miglioramenti sono stati fatti anche per quanto riguarda la modalità scura di Android, attraverso tre schemi di colore e livelli di contrasto, e con OPPO Relax 2.0 gli utenti possono creare un mix di rumori bianchi.

Lynn Ni, OPPO ColorOS Design Project Lead di OPPO, ci tiene a sottolineare l’importanza data dalla compagnia alla personalizzazione:

L’attenzione di ColorOS 11 alla personalizzazione dell’interfaccia utente è stata progettata per soddisfare pienamente il desiderio dei consumatori di vivere un’esperienza sempre più personalizzata e unica. Il team di ColorOS ha ascoltato i feedback degli utenti per raggiungere un grado di personalizzazione dell’interfaccia utente sempre maggiore, offrendo un servizio più personalizzato comprensivo di un’ampia gamma di funzioni. Grazie a questo nuovo prodotto, possiamo offrire agli utenti un ampio spazio per dimostrare la loro creatività e la capacità di gestire in modo sempre più autonomo i propri telefoni.”

ColorOS 11 significa maggiore efficienza e fluidità

Non solo personalizzazione però, perché con ColorOS 11 OPPO ha introdotto miglioramenti anche per quanto concerne l’efficienza. Possiamo trovare il Three-Finger Translate di Google Lens, che permette di fotografare e tradurre testo attraverso uno screenshot catturato con un movimento di tre dita; da ottobre 2020 arriverà anche Flexdrop, una funzione per il multitasking che consente di vedere video e testo allo stesso tempo, o passare da un dispositivo connesso all’altro e controllarlo con il menu Device Control.

Per massimizzare le prestazioni della batteria e per affrontare le situazioni “di emergenza” è stata integrata la nuova modalità Super Power Saving Mode, che permette di selezionare e utilizzare un massimo di sei applicazioni quando la batteria è quasi scarica. Grazie a Battery Guard è inoltre possibile prevenire i danni causati da cariche prolungate e tensioni instabili: è possibile ad esempio far interrompere la ricarica notturna in modo intelligente una volta raggiunto l’80%, per farla ultimare solo nel momento vicino al risveglio.

ColorOS 11 integra UI First 2.0, che combina il motore brevettato da OPPO per la riduzione del ritardo con Quantum Animation: questo aumenta l’uso della RAM del 45% migliorando il tasso di risposta del 32% e il frame rate del 17%. In più, AI App Preloading è in grado di apprendere il comportamento dell’utente per precaricare le applicazioni più utilizzate, riducendo i tempi di attesa, mentre SuperTouch può identificare in modo smart gli scenari e ottimizzare la velocità di risposta al tocco, contribuendo a migliorare la fluidità del sistema.

Sicurezza e privacy

Con la sua ColorOS 11 basata su Android 11 OPPO non si è dimenticata di porre attenzione alla sicurezza e alla privacy. La nuova personalizzazione integra le funzioni pensate da Google e non solo: il Private System, che sarà disponibile entro novembre 2020, crea un duplicato di app e dati accessibile solo tramite impronta digitale o password, mentre una nuova scorciatoia per App Lock permette di bloccare le app stesse con password, riconoscimento facciale o impronta.

OPPO ColorOS 11

Migliorato il sistema di autorizzazioni con l’introduzione di permessi temporanei per fotocamera, microfono e posizione; grazie a scoped storage, di cui abbiamo avuto modo di parlare in questi mesi, viene anche limitato l’accesso delle app ai dati dello smartphone.

Quando arriverà ColorOS 11?

ColorOS 11 viene lanciata da oggi in beta per OPPO Find X2 e OPPO Find X2 Pro e arriverà nelle prossime settimane e mesi su diversi altri modelli, tra cui le gamme OPPO Reno3, OPPO Reno4, OPPO Reno2, OPPO A52, OPPO A72, OPPO A92, OPPO A5 2020 e OPPO A9 2020 (e non solo). Quella qui sotto è la roadmap diffusa dall’azienda per la versione beta, che però non riguarda l’Europa.

roadmap ColorOS 11 beta

Continuate a seguirci per conoscere maggiori dettagli sulla finestra di lancio della nuova personalizzazione in Italia, che dovrebbe arrivare in versione stabile entro fine anno sui dispositivi più fortunati.

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