Dopo aver acquisito il marchio Motorola da Google per poco meno di tre miliardi di dollari nel 2014, Lenovo ha deciso di mettere in secondo piano il glorioso brand statunitense preferendo valorizzare il proprio, lanciando una linea Moto by Lenovo mantenendo il simbolo alato per migliorare la riconoscibilità sul mercato.

Poche settimane fa Lenovo ha fatto mea culpa, ammettendo di aver sbagliato completamente la gestione di un marchio come Motorola che ha fatto la storia della telefonia mobile. L’errore più grande è stato quello di aver “sottostimato le differenze culturali e il modello di business“, finendo per affossare la compagnia, scivolata dal terzo all’ottavo posto nella classifica mondiale dei produttori di smartphone.

Lenovo sembra però aver capito quale strada dovrà perseguire e alcuni giorni fa avrebbe deciso di pensionare il marchio Vibe, famoso a quanto pare solo in Cina, per puntare tutto sul marchio Moto. Le cose sembrano essere cambiate nuovamente e Lenovo starebbe pianificando di migrare al marchio Motorola, con tempistiche che dovrebbero variare a seconda delle varie regioni.

Se nel mondo occidentale il marchio Motorola è molto conosciuto, e un ritorno sarebbe accolto in maniera positiva dall’utenza, in Estremo Oriente il brand Lenovo ha una riconoscibilità maggiore, e il cambio dovrà avvenire in maniera graduale e studiata.

In questo modo ne trarrebbe enorme beneficio la linea di prodotti Moto, primo fra tutti lo smartphone modulare Moto Z che, come ha annunciato il presidente di Motorola Aymar de Lencquesaing, sarà distribuito negli USA attraverso altri operatori e non sarà più una esclusiva Verizon.

Dopo Nokia dunque un altro glorioso brand della telefonia mobile sembra sul punto di risorgere, proprio come l’araba fenice, dalle proprie ceneri pronta a tornare agli antichi splendori. Cosa ne pensate? Il box dei commenti è a vostra disposizione.

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