Sembra che HTC non sia l’unica società a navigare in cattive acque. Si prospettano tempi duri anche per Lenovo che, in seguito ai risultati finanziari disastrosi dell’ultimo quarto che hanno visto una perdita di quasi 300 milioni di dollari, annuncia tagli al personale.

Si parla di una riduzione della forza lavorativa del 10%, ovvero circa 3200 dipendenti, che permetteranno alla società cinese di risparmiare 1,35 miliardi di dollari nei prossimi anni. Sui pessimi risultati finanziari pesa ancora l’acquisto di Motorola, pagata 2,91 miliardi di dollari e che ha venduto poco meno di 6 milioni di dispositivi nel secondo trimestre, con un calo del 30% rispetto allo scorso anno.

Sul bilancio incidono in maniera significativa anche i 300 milioni di dollari di merce invenduta, anche se non è chiaro se si tratti di smartphone Lenovo o Motorola. Incurante dei problemi finanziari, il CEO di Lenovo Yang Yuanqing afferma di essere certo che la società cinese saprà affermarsi come terza forza alle spalle di Samsung e Apple.

Difficile però, alla luce dei risultati mostrati da Huawei, non iniziare a rivalutare la profezia di Richard Yu che vede un futuro con solo tre competitor a battagliare nel settore mobile. Sembra che qualche player stia già segnando il passo, mostrando inequivocabili segni di cedimento che potrebbero spianare la strada a Huawei.

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