Una delle caratteristiche più desiderate del momento sulla quale stanno puntando forte la maggior parte dei top di gamma recenti è senz’altro il refresh rate del display superiore ai “soliti” 60 Hz con cui abbiamo convissuto fin dalla nascita degli smartphone. Uno schermo che si aggiorna più volte al secondo incrementa la fluidità del dispositivo, e di conseguenza pure l’esperienza utente.

Sorprende poco dunque che anche gli sviluppatori si siano spesi per incrementare il numero di aggiornamenti al secondo sui prodotti che non prevedono tale possibilità. L’ultimo ad arrivare è Redmi K20 Pro, che da noi è conosciuto come Xiaomi Mi 9T Pro, ma giusto pochi giorni fa avevamo scritto di Redmi K30 Pro su cui è possibile compiere un’operazione analoga grazie al modding.

Comunque la sconsigliammo in quella occasione e la sconsigliamo su Xiaomi Mi 9T Pro, in quanto fondamentalmente si tratta di un over-clock eseguito sul display invece che sulla CPU, con tutti i rischi legati all’usura precoce del componente che discendono da operazioni di questo tipo.

Inoltre non va snobbato il fatto che per spingere il display di Xiaomi Mi 9T Pro fino a 75 Hz è necessario ottenere i permessi di root e questa, oltre ad essere un’operazione non priva di rischi per i meno esperti, fa decadere la garanzia: se proprio non riuscite a tenere a bada la voglia di metter mano in modo invasivo al vostro Xiaomi Mi 9T Pro, siate consapevoli dei rischi.