Il team di sviluppatori della Pixel Experience si è trovata di fronte ad una sorta di “muro di lamentele” in seguito non alla rimozione di opzioni, ma alla loro aggiunta: qualche mese fa il gruppo ha introdotto la versione CAF della Pixel Experience Pie Edition, ma molti utenti si sono inaspettatamente lamentati che aggiungere opzioni personalizzate va contro all’idea originale del progetto, spingendosi tanto in là dall’affermare che il team non dovrebbe nemmeno ascoltare i feedback che chiedono di inserire opzioni aggiuntive nella ROM.

Il non indifferente lavoro effettuato per concepire la ROM CAF è stato sminuito anche da un uso davvero ristretto della stessa nei 4 mesi successivi al suo rilascio, con un numero di download che non è nemmeno confrontabile con quelli della Pie Edition standard: rubare risorse preziose a quest’ultima versione non si è perciò rivelata una buona mossa, anzi.

A partire da oggi, il team non supporterà più l’edizione CAF e le build verranno eliminate completamente dai server durante l’ultima settimana di ottobre 2019. Il secondo cambiamento vedrà invece come protagonista la rimozione delle personalizzazioni introdotte anche nella ROM standard, così da consegnare agli utenti una Pixel Experience “pura”, come prevede il progetto originale. Naturalmente non tutti saranno felici di quest’ultima scelta, per cui il team ha deciso di introdurre la versione Plus Edition, che manterrà invece tutte le personalizzazioni introdotte finora e anche qualche aggiunta: il rilascio comincerà ad agosto e gli utenti riceveranno automaticamente l’OTA della versione Plus. Chi vorrà la futura versione standard, denominata ora Pie Edition dovrà invece eseguire un’installazione pulita.

Come ultimo annuncio, il team ha dichiarato che torneranno anche le GSI con aggiornamenti mensili sia per sistemi a 32-bit che a 64-bit: per entrambe, sarà disponibile solamente la Pie Edition.