Sono sempre più le aziende che adottano la filosofia BYOD (Bring Your Own Device), letteralmente “Utilizza il tuo dispositivo“, che permette ai dipendenti di utilizzare lo smartphone personale come strumento di lavoro.

Se questa filosofia permette un significativo risparmio da parte dell’azienda, gli amministratori di rete devono scontrarsi con possibili perdita di informazioni confidenziali. Ecco perché LG ha voluto dotare il proprio nuovo flagship, LG V10, di una completa suite di sicurezza, LG GATE.

Si tratta di una soluzione in grado di rispondere agli strettissimi requisiti del Federal Government Standard americano, grazie alla possibilità di criptare tutte le comunicazioni, rispettando anche gli standard AES-256. Sarà più semplice per gli amministratori di sistema tenere sotto controllo tutti i dispositivi che circolano in azienda.

LG GATE offre la possibilità di creare delle reti private virtuali per accedere in maniera sicura e protetta ai dati presenti sul server aziendale. A completare l’offerta in fatto di sicurezza, LG V10 è dotato di sensore di impronte digitali, che rende molto più sicuro lo smartphone coreano, aiutando gli utenti a proteggere i dati riservati contenuti al suo interno.

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