I display flessibili su dispositivi come smartphone e tablet attualmente non sono di grande utilità se non adatti per mostrare l’evoluzione tecnologica che un’azienda è stata in grado di intraprendere e portare a termine. Esempi di questi dispositivi sono LG G Flex e Samsung Galaxy Round, la cui utilità del display flessibile può essere discutibile, ma tra qualche anno l’evoluzione tecnologica potrebbe portarci ad utilizzare smartphone e tablet dotati di display pieghevoli.

Molto più senso ha invece utilizzare un display flessibile su di un dispositivo indossabile quale può essere ad esempio uno smartwatch, dato che questo tipo di dispositivi dovrebbe seguire la naturale forma del polso. Ed è proprio in ambito smartwatch che LG intende iniziare a “specializzarsi”, come dichiarato da Han Sang Beom, CEO del ramo di produzione display di LG Group. Egli ha infatti affermato che l’azienda coreana intende iniziare la produzione in larga scala di display P-OLED dalle piccole dimensioni da utilizzare nella realizzazione di dispositivi indossabili. Ecco le sue parole:

Ci sono molte richieste di display OLED plastici da parte dei nostri clienti produttori di smartphone e l’interesse verso i dispositivi indossabili è piuttosto alto.

LG desidera quindi cominciare a produrre questo tipo di display in previsione del boom degli smartwatch che dovrebbe verificarsi verso la fine di quest’anno, per cui l’azienda non ha intenzione di lasciarsi sfuggire un ruolo di primo piano nel panorama dei dispositivi indossabili. LG pianifica di cominciare la produzione entro breve tempo e di riuscire a produrre 10.000 display P-OLED flessibili per smartwatch al mese, per cui l’azienda potrebbe essere la rifornitrice ufficiale di display P-OLED di molte delle aziende che verso la fine del 2014 ed il 2015 presenteranno i loro smartwatch. Chissà se anche Google ha intenzione di lanciare una sua versione di “orologio intelligente” e se a produrlo sarà proprio LG. Per il momento, però, questo è solo un pensiero che ci solletica.

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