Ci sono voluti tre anni per superare un ambizioso traguardo, già stabilito nel 2015 ma mai raggiunto finora: Xiaomi ha comunicato di aver raggiunto i 100 milioni di smartphone spediti, quando mancano due mesi alla fine del 2018 e c’è margine per ottenere un risultato ancora più importante.

La chiave del successo sta nell’essersi concentrata sulla fascia media del mercato e sui prodotti di fascia alta, con soluzioni che sono caratterizzate da prezzi decisamente competitivi rispetto a qualsiasi altro produttore. Nel secondo trimestre del 2018 le vendite hanno toccato quota 32 milioni, con una crescita del 49,3% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Uno dei grandi motori d traino è il mercato indiano, dove Xiaomi ha raggiunto una quota del 27%, conquistando la vetta davanti a tutti gli altri concorrenti. E Xiaomi Mi MIX 3 non farà altro che migliorare la situazione, partendo dalla Cina dove sarà in vendita dal primo novembre.

Se Xiaomi ha i suoi buoni motivi per essere entusiasta, lo stesso non vale per LG, la cui divisione mobile ha perso per strada 400 milioni di dollari nel corso del 2018. I problemi non riguardano però tutta la compagnia, che sta facendo registrare profitti record e crescite interessanti.

La situazione dunque non è rosea, anche se il Q3 2018 è in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2016 e del 2017, con perdite triple rispetto al 2018, quindi LG rimane fiduciosa e spera in un rilancio della parte mobile il cui futuro, al momento, non appare incerto.