La rete proprietaria di Iliad, per quanto riguarda nello specifico la regione Toscana, avrà come punti di partenza Lucca, Prato e Pistoia.

Si tratta di un ulteriore tassello del processo di pianificazione della rete proprietaria del quarto operatore in arrivo sul mercato italiano in questo 2018. Una pianificazione che interesserà nello specifico varie città e regioni italiane e che pertanto merita di essere seguito con una certa attenzione. Quest’oggi, come detto, è il turno della Toscana.

La situazione attuale è stata analizzata grazie al prezioso contributo dell’ARPAT (l’Agenzia che realizza attività di prevenzione e controllo ambientale nella regione e tramite la quale passano anche le autorizzazioni per l’installazione di nuovi impianti di telefonia mobile). Fino ad ora risultano state inoltrate da parte di Iliad Italia le primissime richieste di autorizzazione relative a nuovi impianti o di modifica di impianti esistenti (nel caso di riconversioni di quelli ceduti da Wind Tre).

In maniera alquanto sorprendente, Iliad non ha scelto di partire da Firenze, ovvero dal capoluogo della regione Toscana. Piuttosto le richieste di autorizzazione avanzate dal nuovo operatore mobile riguardano altre province, vale a dire quelle di Prato e Pistoia, alle quali si aggiunge la città di Lucca.

Con ogni probabilità, quindi, queste sono le zone in cui, stando agli ultimi dati raccolti (aggiornati alla fine di febbraio 2018), avranno luogo le prime implementazioni della rete proprietaria di Iliad nella regione Toscana. Si tratta, chiaramente, soltanto di un punto di partenza e già nel corso delle prossime settimane ci saranno probabilmente ulteriori novità.

Per quanto riguarda il dato relativo alla provincia di Lucca, significativa è la situazione del comune di Capannori, uno dei più importanti in termini di estensione territoriale. Qui infatti risulta che per il 2018 siano stati pianificati ben 25 impianti per la telefonia mobile, includendo nel numero le nuove installazioni ma anche le modifiche di quelli già esistenti. Ebbene delle 25 complessive, addirittura 12 sono autorizzazioni richieste da Iliad Italia.

In attesa della prossima espansione della rete proprietaria di Iliad anche in altre province e città toscane, la copertura di rete verrà garantita attraverso il roaming con Wind Tre (in modalità RAN Sharing) e soprattutto dall’accordo tra Iliad e Cellnex Telecom.

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